La terza tappa della Vuelta, da Prades Conflent Canigò ad Andorra, ha salutato la straordinaria vittoria del nostro Vincenzo Nibali.

Il corridore italiano, apparso un po' in difficoltà in salita, ha dimostrato di essere presente al Giro di Spagna con il massimo della concentrazione e della determinazione. Abilità tecnica in discesa unita a capacità di non mollare mai sono stati gli ingredienti di questa vittoria, tra le più spettacolari della carriera di Nibali.

La corsa

Le due salite nel finale di tappa, Col de la Rabassa e Alto de la Comella, hanno provocato uno scossone nel gruppo.

La Sky ha condotto a lungo la corsa, a favore del proprio capitano Chris Froome, puntando al successo di giornata ma soprattutto a conquistare la maglia di leader della classifica generale.

L'andatura della Sky ha messo in difficoltà molti corridori, riducendo la testa della corsa ad un gruppetto.

Froome ha poi attaccato quando mancava un chilometro mancava un Km all'ultimo scollinamento, e a quel punto l'unico in grado di tenergli la ruota è stato Esteban Chaves.

La rimonta di Nibali, la grinta di Aru

Dopo aver subito il forcing del britannico nell'ultima salita, Vincenzo Nibali non si è perso d'animo, ma si è buttato a rotta di collo in discesa, riuscendo a riportarsi sul gruppetto dei migliori, e non appena rientrato ha attaccato negli ultimi metri, arrivando a tagliare per primo il traguardo di Andorra.

Fabio Aru, dal canto suo, non ha risposto all'attacco di Chris Froome, ma è apparso comunque pimpante in salita. Transitato con pochi secondi di ritardo da Froome e Chaves, è riuscito a rientrare su di loro in discesa.

Un primo bilancio

Se è ancora molto presto per dare della valutazioni definitive e per poter fare delle previsioni, ad ogni modo questa prima tappa di salita ha dato delle indicazioni importanti.

Innanzitutto è apparso subito in grande difficoltà il campione di casa Alberto Contador, staccatosi in salita e giunto al traguardo con un ritardo di due minuti e mezzo.

Dal canto suo, Chris Froome si è presentato come “padrone di casa”, cercando di dominare la corsa, coadiuvato dalla propria formazione, il forte team Sky.

E gli italiani, ci sono eccome!

Fabio Aru in salita ha il passo dei migliori, Vincenzo Nibali ha dimostrato di saper colpire.

Ne vedremo delle belle...

Ordine di arrivo 3ª tappa


1. Vincenzo Nibali (IT) in 4h01’22”,

2. David De La Cruz (Sp)

3. Chris Froome (GB)

4. Romain Bardet (Fr)

5. Johan Esteban Chaves (Col)

6. Fabio Aru (IT)

7. Nicolas Roche (Irl)

8. Tejay Van Garderen (USA)

9. Domenico Pozzovivo (IT)

10. Michael Woods (Can) a 25”

Classifica generale

1. Chris Froome (GB)

2. David De La Cruz (Sp) a 2”

3. Nicolas Roche (Irl) s.t.

4. Tejay Van Garderen (USA) s.t.

5. Vincenzo Nibali (Ita) a 10”

6. Johan Esteban Chaves (Col) a 11”

7. Fabio Aru (IT) a 38”

8. Adam Yates (Col) a 39”

9. Domenico Pozzovivo (IT) a 43”

10. Romain Bardet (FR) a 48”