Il Giro di Spagna è ormai imminente: la terza e ultima grande corsa a tappe della stagione inizierà il 19 agosto, prendendo il via in Francia da Nimes, e i suoi partecipanti sono pronti a sfidarsi sulla durata delle tre settimane, fino al traguardo di Madrid.
Successore di Quintana cercasi
Il gruppo dei partecipanti è davvero di qualità. E' doveroso però incominciare citando chi non ci sarà: mancherà infatti all'appello il colombiano Nairo Quintana, vincitore della scorsa edizione, che quest'anno ha già partecipato al Giro d'Italia e al Tour de France, quindi...
cosa chiedergli di più?
Sarà invece al via il vincitore dell'ultimo Tour, il britannico Chris Froome, considerato l'uomo da battere. Riuscirà a rispettare i pronostici, sfruttando al meglio le sue ormai famose “frullate?”
Mentre Froome è alla ricerca della sua prima Vuelta, si tratterà invece dell'ultima partecipazione per Alberto Contador. Il corridore di casa ha dichiarato che, dopo la corsa, attaccherà la bicicletta al chiodo. Questo non significa che gli avversari possono dormire sonni tranquilli: Contador non viene considerato tra i possibili vincitori, ma resta un grande campione, uno che non si arrende mai e di certo farà di tutto per lasciare il segno, terminando alla grande la sua carriera proprio in Spagna.
Ci saranno inoltre Bardet già sul podio al Tour de France, Yates, Chaves e Anacona più volte spalla fondamentale per Quintana... Insomma, una lista di partecipanti di tutto rispetto.
Italiani all'arrembaggio per la maglia rossa
E i nostri? Le speranza italiane sono rappresentate principalmente dalla coppia di fuoriclasse Fabio Aru e Vincenzo Nibali, entrambi già vincitori della Vuelta.
Fabio, maglia rossa nel 2015, farà di tutto per centrare l'obiettivo, dopo aver corso un Tour alla grande, con tanto di maglia gialla indossata per due giorni, purtroppo rallentato nel finale da problemi di salute.
Vincenzo, vincitore in Spagna nel 2010, dopo il podio al Giro d'Italia è andato alla ricerca della migliore condizione correndo il Giro di Polonia, e ha dichiarato di stare bene.
Anche Nibali, oltre alle vittorie ottenute in altre corse a tappe (ha già vinto sia Giro, che Tour che Vuelta), ha dalla sua un fattore fondamentale: non molla mai!
Prepariamoci quindi alle scintille. Un in bocca al lupo a tutti i corridori, perché tutti faranno una grandissima fatica, e, in particolare, ai nostri lanciamo un messaggio...forza ragazzi!