È iniziata nel modo migliore per i colori azzurri la trasferta ai Mondiali di ciclismo di Bergen. Le ragazze juniores hanno confermato i pronostici della vigilia che le volevano tra le più forti nella gara a cronometro. Elena Pirrone e Alessia Vigilia hanno dominato la corsa che ha aperto le gare individuali, conquistando oro e argento. Al pomeriggio è poi toccato agli under 23, con il titolo andato al danese Mikkel Bjerg, un ragazzo del primo anno, e con un buon ottavo posto segnato da Edoardo Affini.
Mondiali, il trionfo delle azzurrine
La seconda giornata dei Mondiali di Bergen ha aperto la serie delle gare individuali.
In una mattinata grigia e piovosa sono scese in strada le ragazze juniores, gara particolarmente attesa nel clan azzurro dopo i trionfi raccolti tra strada e pista in questa stagione. Alessia Vigilia è stata la prima a prendere il via ed ha segnato un tempo che ha resistito fino quasi al termine della corsa. Letizia Paternoster, pluricampionessa europea e mondiale su pista, ha fatto segnato il tempo migliore al primo rilevamento cronometrico, ma non è riuscita poi a dare continuità alla sua prova. Le avversarie sono tutte finite lontane dal risultato della Vigilia, fino a quando è partita, per ultima, la terza azzurra, la campionessa europea della specialità Elena Pirrone. La ragazza bolzanina ha abbassato tutti i parziali agli intertempi, pedalando con forza e classe.
Al traguardo la Pirrone ha chiuso con 6’’ sulla Vigilia e 42’’ sull’australiana Fasnacht, medaglia di bronzo. La Paternoster ha concluso al nono posto.
Che meraviglia 💪💪🌈🥇 🥈...brave tutte #NazionaleCiclismo 🇮🇹!! pic.twitter.com/XKezBO6dWI
— F.C.I. (@Federciclismo) 18 settembre 2017
Due debuttanti tra gli under 23
Nel pomeriggio, con un cielo che è andato ad aprirsi, è toccato agli under 23.
La corsa ha visto la supremazia nettissima di un ragazzo danese al primo anno nella categoria, Mikkel Bjerg, che ha concluso con oltre un minuto di vantaggio su un altro debuttante come l’americano Brandon McNulty, iridato un anno fa tra gli juniores. Il bronzo è andato ad un atleta più esperto, il francese Ermenault del Team continental di Bradley Wiggins.
Il podio è stato deciso anche da una rovinosa caduta dell’americano Powless. Mentre viaggiava con una trentina di secondi di distacco da Bjerg, l’americano si è ribaltato cercando di risolvere un salto di catena con una mano.
Sciagurato Powless 🚴😵#Bergen2017 #EurosportCICLISMO pic.twitter.com/lRrFQqAXGX
— Eurosport IT (@Eurosport_IT) 18 settembre 2017
Gli azzurri hanno registrato una buona prova di Edoardo Affini, ottavo, mentre il tricolore Paolo Baccio non ha brillato finendo solo al 30° posto. Domani toccherà alle crono riservate ai ragazzi junior e alle donne elite.
Así el podio del sub23 ITT #Bergen2017 #Bergen2017
— Road&Mud (@_RoadAndMud) 18 settembre 2017
🥇 @mikkelbbjerg 🇩🇰
🥈 @BrandonMcNult 🇺🇸
🥉 @_Corentin_ 🇫🇷 pic.twitter.com/xqQSJ3bLdt