Sul fitness se ne raccontano tante, troppe. Sudare fa dimagrire? E' giusto bere acqua durante l'allenamento? Ci sono metodi per dimagrire solo in alcuni punti del nostro corpo? Al bar, tra amici, al cinema, in palestra chi non si è mai fidato di un consiglio rivelato da un amico "esperto", ritrovandosi con un misero risultato ottenuto? Le dicerie sul Fitness sono tante, radicate tra detti popolari e cattivi personal trainers poco qualificati. Silvano Busin, Direttore Scientifico Issa Europe, ha evidenziato in una recente intervista i detti ed i "si dice" più ricorrenti anche ala luce di recenti pubblicazioni della National Center for Biotechnology Information.

Sudare non fa per niente dimagrire

La sudorazione è importantissima per il nostro organismo poichè consente di raffreddare i tessuti evitando problemi cardiovascolari e sintomi di svenimento. Durante l'attività fisica la sudorazione deve essere naturale, mai eccessiva e mai indotta. Al bando, quindi, le fasce sudoranti! Sudare, infatti, non provoca una riduzione del nostro peso ma solo una perdita di liquidi che saranno recuperati al termine dell'attività fisica.

Chi beve durante l'allenamento?

Forse in pochi, a causa di un mito assolutamente da sfatare. Bere durante il nostro allenamento quotidiano è fondamentale ed è consigliato anche in assenza di un forte stimolo. Mai bere più di 250 ml per volta rispettando una pausa di almeno venti minuti.

Meglio prediligere dei sali minerali per reintegrare lo sforzo durante la seduta di fitness in palestra o a casa.

Dimagrimento localizzato

Altro falso mito. Non esiste alcun esercizio o set di ripetizioni che lo consentano. Nessuna ricerca ad oggi ha dato speranze ad uno dei sogni più ricorrenti per chi ha timore della prova costume.

Il nostro corpo infatti rilascia durante l'attività fisica numerosi ormoni che interessano altre zone muscolari non consentendo quindi di escluderle. Un esercizio intenso solo su addominali alti darà conseguenze anche su altre zone e provocherà anche una perdita di peso in generale.

L'appetito vien allenandosi?

Quante volte si ci sente dire che fare attività fisica aumenta il senso di fame, cosi che a fine allenamento è difficile non resistere alla tentazione della grande abbuffata?

Niente di più falso. Il sistema nervoso autonomo parasimpatico viene infatti fortemente stimolato a fine allenamento temperando il senso di fame, tanto che per i soggetti abituati ad uno stile di vita decisamente sedentario, può sorgere nei primi giorni un senso di nausea. L'appetito quindi non viene stimolato mentre è corretto a fine allenamento integrare con un apporto indicato dal medico.

Grande sforzo e grande risultato

Falso. Chi predilige uno sforzo ed una intensità maggiore durante l'allenamento non perde più peso. Per bruciare più grassi bisogna fare un lavoro prolungato nel tempo. Durante uno sforzo intenso a breve termine entra infatti in gioco l'acido lattico che crea un effetto di stanchezza facendo lavorare meno il muscolo che difatti cresce poco.

Un allenamento costante nel tempo con la corretta mole di lavoro consigliata da un esperto trainer professionista e qualificato è il modo migliore di affrontare una stagione di fitness.

In conclusione, districarsi tra i tanti consigli non è semplice e la voglia di ottenere rapidi risultati è complice di un allenamento scorretto. Niente di più consigliato è quindi rivolgersi a trainers qualificati e riconosciuti per non mancare l'appuntamento con l'estate!