La Sir Safety Conad Perugia chiude al comando il girone d'andata della Superlega volley 2017/18. Gli umbri vincono il titolo - virtuale - di campione d'inverno, grazie alla vittoria per 3-0 sul campo di Ravenna. Protagonisti della sfida Aaron Russel con 15 punti, Aleksandar Atanasijevic con 13 e Ivan Zaytsev autore di 10 punti. Perugia chiude al comando, anche grazie alla sorprendente sconfitta della Lube Civitanova Marche contro Castellkana Grotte.

Conferma Perugia

La Sir Perugia chiude il girone d'andata con 33 punti, in 13 partite, frutto di undici vittorie e due sconfitte.

Inoltre la squadra di coach Bernardi ha vinto in totale trentatre set, perdendone soltanto otto. Numeri da grande, che ormai certificano la crescita esponenziale che ha avuto la formazione umbra nelle poche stagioni in cui ha giocato in Serie A1. Una formazione che oltre ai tre giocatori sopracitati, vede in capitan Luciano De Cecco il vero perno e regista della squadra. De Cecco ha segnato anche cinque punti nell'ultimo successo umbro in casa di Ravenna e in totale, in stagione, ne ha messi a segno 38 con ben 12 ace all'attivo. Numeri da grande giocatore per il palleggiatore umbro, il quale non ha offuscato le stelle di Perugia, Zaytsev e Russel: rispettivamente autori di 106 e 135 punti, anche se il miglior marcatore della Sir è stato Atanasijevic, con ben 211 punti segnati, di cui 131 vincenti e ben 22 ace.

Continuando con questo ritmo, la formazione di coach Bernardi sta diventando la principale favorita per la vittoria dello scudetto.

Cadono Civitanova e Modena

Una Lube ancora alle prese con le scorie della sconfitta nel mondiale per club e orfana di Christenson e una Modena senza Ngapeth - prossimo alla cessione - perdono a sorpresa, rispettivamente contro Castellana Grotte e Padova.

Civitanova si arrende soltanto al tie break, (15-10), dopo essere andata in vantaggio per due volte, vincendo il primo set per 25-15 e il terzo per 25-23. Alla Lube non bastano Juantorena e Cester, rispettivamente autori di 24 e 15 punti. Civitanova chiude il girone d'andata al secondo posto in classifica con 32 punti.

Una posizione più in basso c'è L'azimut Modena a quota 30, che viene sconfitta in casa per 3-1 da Padova.

Come detto, la formazione di coach Stoytchev non ha avuto a disposizione la sua stella Earvin Ngapeth, ormai sul piede di partenza per divergenze caratteriali con il tecnico e cosi non ha potuto far altro che aggrapparsi a capitan Giulio Sabbi, autore di 15 punti e a Maarten Van Garderen autore di 13 punti. L'intera squadra ha giocato male e cosi la formazione veneta - quinta con 23 punti - ne ha approfittato, grazie all'ottima prestazione dei due italiani Gabriele Nelli e Daniele Randazzo, che hanno messo a referto, rispettivamente 23 e 21 punti. Per Stoytchev c'è ancora molto lavoro da fare se vuole riportare lo scudetto a Modena.

Ripresa Trento

Sembrava spacciata la Diatec Trento e invece domenica dopo domenica, la formazione di Coach Lorenzetti sta risalendo la classifica chiudendo il girone d'andata a quota 22 punti.

Un buon risultato se si considerano i risultati negativi delle prime giornate. Trento ha cambiato buona parte del suo roster e di conseguenza è servito più tempo del previsto a Lorenzetti per trovare l'amalgama giusta. Il migliore sotto l'aspetto realizzativo è stato Nicholas Hoag con 178 punti, seguito da Pippo Lanza a quota 159 e da Vettori con 100 punti. Dunque due dei nuovi acquisti che stanno rendendo al meglio e hanno dato un grande contributo alla crescita di una squadra destinata a risalire ancora. Nell'ultimo turno, Trento ha battuto Monza per 3-1.