Il caso di Chris froome sembra ancora lontano dalla risoluzione e, giorno dopo giorno, diventa sempre più un giallo. Il corridore è stato trovato, alcuni mesi fa, positivo ad un controllo antidoping effettuato durante la Vuelta di Spagna dello scorso settembre. In quell'occasione Froome ha vinto la competizione ciclistica e dal controllo è emerso che il corridore era positivo al salbutamolo in quanto il valore della sostanza superava di gran lunga il limite consentito.

Fin da subito, il team Sky si è schierato a favore del suo corridore, decidendo di non prendere alcuna sanzione nei confronti del britannico.

Lo stesso, infatti, ha iniziato la preparazione per la nuova stagione ed è ora pronto per fare il suo esordio stagionale la prossima settimana alla Ruta del Sol. Froome non vede quindi l'ora di tornare in sella alla sua bicicletta e sulla questione della positività, come riportato da Repubblica.it, ha dichiarato: "Sono fiducioso che saremo in grado di arrivare fino in fondo a quanto accaduto e sto lavorando duramente con il team per farlo".

Froome ha, inoltre, sottolineato come lui stesso in prima persona spera che si arrivi presto ad una soluzione che ponga fine al caso, aggiungendo che, essendoci in corso un processo, le sue dichiarazioni sono ovviamente limitate. Non resta che attendere la sentenza definitiva per chiudere il caso, intanto vediamo i nuovi sviluppi nel paragrafo successivo.

Chris Froome, le novità sul caso

Il giorno della possibile squalifica o meno del corridore Chris Froome per la positività al controllo antidoping è ancora lontano. Ma stando a quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, ci sarebbe la possibilità, stando al regolamento, (nello specifico all’articolo 7.9.3), da parte dell'Uci, di fermare il campionissimo.

Questa sarebbe, quindi, un'ipotesi che l'Uci starebbe prendendo in considerazione. Al riguardo si è espresso David Lappartient. Queste le dichiarazioni riportate da SportFair: Per una sostanza come il salbutamolo, anche in passato sospensioni non ci sono mai state. Se decidessimo così, Froome farebbe ricorso al Tribunale arbitrale dello Sport.

E perderemmo. Qualora si arrivasse all’appello di sicuro il caso non si chiuderebbe prima del Giro”.

Cosa deciderà di fare l'Uci? Ancora forse è presto per saperlo e gli appassionati di Ciclismo potranno assistere alla Ruta del Sol, in programma la settimana prossima, con Chris Froome ai nastri di partenza.