È oro olimpico nella discesa libera per la campionessa di sci Sofia Goggia.

Carriera

La venticinquenne bergamasca che ha guadagnato il gradino più alto del podio ha rilasciato un'intervista nella quale spiega il suo percorso che l’ha condotta a questo fondamentale traguardo comincia dalle origini: ha imparato a sciare a circa 4 anni. La sua carriera, benché costellata di ottimi posizionamenti ai mondiali, è stata molto dura a causa delle frequenti operazioni alle ginocchia e l’avversità dei genitori a questa disciplina così pericolosa ed esposta ad infortuni.

La stessa campionessa ritiene il percorso di riabilitazione che ha seguito un passaggio molto inteso della sua carriera agonistica e della sua vita: ha dichiarato “mi sembrava di inseguire la persona che non ero più, ma non tanto dal punto di vista fisico: il corpo, se tutto va bene, guarisce, ma psicologicamente” e aggiunge “Durante la riabilitazione, difficilissima, ho dovuto imparare ad accettarmi con le mie debolezze”.

Tipi di sostegno psicologico

Molti sportivi infatti ricorrono all’aiuto di uno psicologo per migliorare il proprio stato mentale in funzione di una migliore performance in gara. La psicologia dello sport è una disciplina, per motivi pratici, trasversale a molti ambiti della vita dell’atleta che va a curare aspetti come:

  • La capacità di concentrarsi, di stare focalizzati sull’obiettivo della competizione, senza distrazioni che possono inficiare la performance
  • La motivazione che va sostenuta nei faticosi anni di allenamento che precedono un grande successo per fare in modo di non mancare mai un obiettivo intermedio della propria preparazione.
  • Percorsi di recupero hanno un valore importantissimo. Possono avvenire a seguito di un incidente per curare il trauma e convincere ad affrontare l’ostacolo che pone la riabilitazione, oltre alle mancate occasioni che si perdono durante la fisioterapia.
  • Resilienza: non si arriva a grandi successi senza fallire qualche volta, e questi inconvenienti talvolta hanno scoraggiato anche i più rinomati sortivi. Una maggiore resistenza ai traumi della vita e ai fallimenti dello sport è fondamentale per non mollare.

Più in generale si nomina mindset lo stato di impostazione mentale sul quale gli psicologi dello sport lavorano per consentire agli atleti di affrontare al meglio tutte le competizioni che li vedono protagonisti.

Oltre alla forza fisica, la dedizione, l’agilità e la passione un supporto psicologico può portare gli sportivi a risultati come quelli di sofia Goggia: 9 podi in coppa del mondo, 2 vittorie e la prima medaglia d’oro per una donna italiana in discesa libera.