Il 3 marzo si correrà l'edizione 2018 della Strade Bianche, una corsa che per le proprie caratteristiche assomiglia molto ad una classica del Nord: tanti saliscendi, strappi che ricordano i “muri” del Belgio in quanto brevi ma con pendenze molto impegnative, e soprattutto molti chilometri di sterrato.

Il percorso

La gara, che quest'anno avrà una lunghezza di 184 chilometri, partirà da Siena e dopo un percorso denso di saliscendi, si concluderà sempre a Siena. Tra tutti i tratti in salita quello sulla carta più rilevante è costituito dai cinque chilometri di ascesa a Montalcino, che però è parecchio distante dal traguardo.

L'aspetto più caratteristico di questa classica è rappresentato dai numerosi tratti su strada sterrata, suddivisi in undici settori, per un totale di circa 63 chilometri, che le conferiscono un romantico aspetto “d'altri tempi”. In alcuni tratti le difficoltà di salita e sterrato sono inoltre combinate, in quanto alcuni strappi sono da percorrere su strada sterrata, e presentano pendenze anche del 10, 15 o addirittura 18%.

I favoriti

Saranno moltissimi i campioni al via della Strade Bianche, con l'obiettivo della vittoria finale o comunque di ben figurare, in vista dei successivi appuntamenti con Sanremo, Fiandre, Roubaix, Liegi e le altre “classiche monumento”. Nell'Astana ci sarà Moreno Moser, recente vincitore in solitaria del Trofeo Laigueglia.

La Bahrain Merida presenta in formazione Vincenzo Nibali, grandissimo corridore da corse a tappe ma anche da gare in linea dal tracciato impegnativo, come ha saputo dimostrare l'anno scorso al Giro di Lombardia; insieme a Vincenzo ci saranno il fido Giovanni Visconti e inoltre Sonny Colbrelli, vincitore in questa stagione della tappa più dura del Dubai Tour.

La Bora sarà capitanata dal grandissimo Peter Sagan, appoggiato dal possibile outsider Daniel Oss; la Quick Step avrà al via il vincitore di tante classiche Philippe Gilbert, coadiuvato da compagni del calibro di Eros Capecchi e Fernando Gaviria. Per il Team Sunweb ci saranno il vincitore dell'ultimo Giro d'Italia, l'olandese Tom Dumoulin, e Michael Mattehws, bravo sia nelle corse da un giorno che nella caccia alle singole tappe dei grandi Giri.

Saranno infine presenti la UAE Team Emirates, guidata da Diego Ulissi, il Team Sky con Michael Kwiatkowski e Gianni Moscon, e la BMC con Greg Van Avermaet. Insomma, tra tanti big il pronostico non sembra essere facile; l'unico fatto certo con un tracciato del genere è che lo spettacolo sarà garantito.