Parte oggi la cinquantatreesima edizione della corsa dei due mari: la Tirreno Adriatico. Dal 7 marzo al 13 marzo, da Lido di Camaiore a San Benedetto del Tronto, circa mille chilometri alla fine dei quali uno solo dei tantissimi fenomeni che hanno deciso di prendere il via, da Froome a Nibali passando per Bardet e Dumoulin, potrà avere l'onore di alzare l'ambito tridente dorato.

Breve ma intensa

Una sola settimana con un percorso estremamente vario: due cronometro, di cui una a squadre ed una individuale, due arrivi adatti ad un arrivo in volata, due arrivi "ripidi" ed una tappa regina con arrivo ai 1335 metri del Sassotetto, in provincia di Macerata.

Il percorso

  • 7 marzo, Lido di Camaiore (Team Time Trial) 21.5 km: sarà una tappa totalmente piatta in cui le uniche incognite potrebbero essere il vento e la riduzione del numero di atleti per squadra, da otto a sette;
  • 8 marzo, Camaiore - Follonica 167 km: prima tappa per ruote veloci, con l'unico ostacolo altimetrico, la salita di Montemagno piazzata a circa 160 km dal traguardo di Follonica;
  • 9 marzo, Follonica - Trevi 239 km: sarà la tappa più lunga di questa edizione della Tirreno Adriatico, un profilo tortuoso che culmina con una ripida rampa immediatamente prima della linea del traguardo, con pendenze che arrivano al venti percento;
  • 10 marzo, Foligno - Sarnano Sassotetto 219 km: questa sarà senza dubbio la tappa regina di questa settimana, con la salita finale del Sassotetto, 13km con una pendenza media del 7.3%, preceduta da tante ascese brevi, ma che potrebbero far male come i tre GPM di San Ginesio, di Gualdo e di Penna San Giovanni. Sarà qui che, verosimilmente, si abbozzerà la classifica definitiva;
  • 11 marzo, Castelraimondo - Filottrano 178 km: la quinta sarà la tappa emozionalmente più carica, sarà la tappa di Michele Scarponi, un trasferimento verso il circuito finale che attraverserà i luoghi in cui Michele viveva ed il tratto di strada in cui è avvento il tragico incidente; alla fine di una rampa poco impegnativa, il gruppo taglierà il traguardo;
  • 12 marzo, Numana - Fano153 km: sarà qui il secondo "punto caldo" per i velocisti, in quella Fano che vide trionfare Mark Cavendish nel Giro del 2012 e che anche quest'anno si presterà ad una sfida tra ruote veloci.
  • 13 marzo, San Benedetto del Tronto (ITT)10 km: ultima tappa simile a quella degli anni precedenti, con una cronometro individuale breve, ma che potrebbe essere rilevante qualora i gap in classifica dovessero essere contenuti.

Dove seguirla

La corsa verrà trasmessa in diretta TV su Rai sport e in streaming su RayPlay.