Il pilota della MotoGp Cal Crutchlow ha rilasciato delle dichiarazioni destinate a creare polemiche e dibattiti. Intervistato da 'Crash.net', il motociclista ha affrontato lo spinoso argomento del doping nello sport.

Doping, Crutchlow: 'Il sistema non funziona'

Senza fare troppi giri di parole, il pilota del team LCR Honda ha dichiarato che non solo nel mondo del ciclismo è presente l'annoso problema del doping: "Quando si pensa al doping, viene subito in mente il Ciclismo, ma ci si sbaglia, nel senso che sono molti altri gli sport coinvolti. Chi crede che in MotoGp non si faccia uso di sostanze illegali, è soltanto un illuso - afferma Crutchlow -.

Il sistema di controlli, secondo me, è applicato in maniera scorretta nel nostro sport. È quello che sostengo da quattro anni e anche oggi non sto dicendo nulla di nuovo".

I controlli a cui sono sottoposti i piloti del motomondiale avvengono attraverso un sistema informatico (noto come sistema Adams), nel quale devono essere inseriti i dati di ogni spostamento del pilota, così da risultare sempre reperibili quando si viene chiamati per effettuare un test. Questo avverrebbe soltanto in linea teorica. Infatti, secondo Cal Crutchlow, la suddetta pratica non sarebbe svolta da tutti: "Sarebbe giusto se tutti si sottoponessero ai test e, per fare ciò, basterebbe effettuare il log-in ed aggiornare i dati relativi alla propria reperibilità all'interno del sistema Adams.

Il problema è che moltissimi piloti sono pigri e non sono disposti a loggarsi e ad effettuare gli aggiornamenti. Basterebbe delegare uno del proprio staff a farlo al posto loro, ma ciò non avviene".

Crutchlow chiude l'intervista al noto portale dedicato ai motori evidenziando che non esiste, in MotoGp, alcuna sostanza in grado di alterare in maniera significativa le prestazioni di un pilota.

Secondo il britannico, però, c'è chi si affida a dei piccoli aiuti per procurarsi qualche vantaggio: "Nelle moto, le performance dell'atleta non vengono premiate come avviene invece in altri sport. Per questo non c'è nessuna sostanza dopante che porterebbe a risultati eclatanti per qualcuno. Le sostanze di cui alcuni fanno uso riguardano la reidratazione e il contenimento del peso. Nonostante non siano ammesse queste scorciatoie, so per certo che c'è chi prende, ad esempio, diuretici con l'intento di non volere stare ore ed ore ad allenarsi in palestra.".