Dinamo Sassari-Vanoli Cremona è la sfida del campionato italiano di basket in programma domani, domenica 11 marzo al PalaSerradimigni. La palla a due scatterà alle ore 12. Si tratta di una sfida importante non solo a livello di classifica, dove vincere sarà fondamentale per continuare la corsa verso i playoff, ma anche a livello sentimentale, una sfida dove il passato incontra il presente. Da una parte il presente ossia la Dinamo Sassari con Federico Pasquini e il presidente Sardara, dall'altra parte il passato, ossia gli ex cugini Diener, il coach Meo Sacchetti e Johnson-Odom.
Pasquini è convinto che la sua squadra debba focalizzarsi sulla propria partita, nonostante sia consapevole di giocare contro un pezzo importante della storia della Dinamo. Ricordiamo che nella gara di andata, si impose Cremona col risultato di 96-81. Non resta quindi che attendere le ore 12 di domani per godersi lo spettacolo del parquet del PalaSerradimigni.
Sassari-Cremona, info diretta tv
Domani, domenica 11 marzo si giocherà una sfida importante del campionato italiano di Basket. La Dinamo Sassari di coach Pasquini infatti affronterà parte della sua storia, ossia la Vanoli Cremona, dove sono presenti i grandi ex del calibro di Meo Sacchetti e i cugini Diener. Per tutti gli appassionati di basket sarà possibile seguire la diretta tv del match, collegandosi alla piattaforma Eurosport che trasmetterà la diretta streaming video dell'evento.
Ricordiamo agli utenti che si tratta di un servizio a pagamento. Non è prevista al momento la diretta tv in chiaro.
Appuntamento quindi alle ore 12 di domenica 11 marzo per godersi lo spettacolo tra Sassari e Cremona.
Travis Diener, le dichiarazioni dell'ex biancoblu
Travis Diener ha parlato della città che per ben quattro anni l'ha ospitato e amato.
Dopo diversi anni, torna al PalaSerradimigni con la maglia della Vanoli Cremona, dove incontrerà i suoi "ex" tifosi. Come riportato da lanuovasardegna.it, Diener si è così espresso su Sassari: "Di Sassari ci ha conquistato le gente, sin dal primo giorno" Diener ha spiegato come il primo anno sia iniziato male, in quanto infortunato: "L’affetto delle persone che incontravo al palazzetto o a passeggio per il centro era già allora straordinario. Quando sono arrivato non sapevo cosa aspettarmi da questa esperienza"; ma una cosa è certa: "Volevo solo cercare di essere protagonista in Europa. Ho trovato molto altro. Sono stato fortunato".