Dal 2 al 7 aprile si correrà il Giro dei Paesi Baschi, corsa a tappe di rilevante importanza nel calendario ciclistico internazionale, nonché ottima occasione per i corridori che ambiscono al successo nei grandi Giri nazionali per affinare la propria condizione fisica.

Il percorso e i favoriti

Il tracciato del Giro dei Paesi Baschi si presenta ricco di salite, con diverse tappe dalle caratteristiche davvero impegnative, nelle quali gli scalatori avranno l'opportunità di mettersi in evidenza. Vi sarà inoltre una cronometro individuale di diciannove chilometri, adatta agli specialisti, che potrebbe garantire possibilità di vittoria nella classifica generale anche a corridori con doti più da passisti.

Per quanto riguarda i partecipanti, sono molto attese le due punte della Movistar, Mikel Landa e Nairo Quintana, con il secondo che dovrebbe correre, almeno sulla carta, in appoggio allo scalatore spagnolo; Landa e Quintana saranno appoggiati da una squadra fortissima, che schiererà, tra gli altri, corridori di grande valore come Winner Anacona e Carlos Betancur. Tra i favoriti vi sono inoltre Richie Porte, che probabilmente non sarà al massimo della forma a causa del lungo stop a cui è stato costretto per motivi di salute, il francese Romain Bardet, che in questo inizio di stagione ha avuto un andamento fatto di alti e bassi, e Michal Kwiatkowski, vincitore della Tirreno-Adriatico, che però in Spagna si troverà a dover affrontare salite ben più impegnative, non proprio adatte alle sue caratteristiche.

Sarà poi la corsa a rivelare le reali condizioni dei singoli atleti e le loro possibilità di vittoria.

Gli italiani

Nell'albo d'oro di questa gara spiccano anche i nomi di alcuni corridori italiani, tutti molto forti in salita, come Gino Bartali, che la vinse nel 1935, “Gibì” Baronchelli (1976), Giovanni Battaglin (1979), Silvano Contini (1981), Claudio Chiappucci (1991), Francesco Casagrande (1996), Danilo Di Luca (2005).

Quest'anno tra gli azzurri al via ci saranno il vincitore del Trofeo Laigueglia Moreno Moser, il secondo classificato alla Tirreno-Adriatico Damiano Caruso, ma soprattutto Vincenzo Nibali: lo “Squalo”, numero uno nazionale per le corse a tappe, correrà in Spagna, coadiuvato dai compagni di squadra Franco Pellizotti e Giovanni Visconti, con il freschissimo ricordo del trionfo nella Milano-Sanremo, e con lo sguardo già rivolto al Tour de France.