La novantottesima edizione della Volta a Catalunya inizia oggi, lunedì 19 marzo, per concludersi domenica prossima, 25 marzo. Si tratta della corsa a tappe più antica di Spagna e di più vecchia data al mondo dopo Giro e Tour. Appartenente al circuito World Tour la gara è tradizionalmente composta da un misto di frazioni veloci e di alta montagna. Sette le tappe in programma, mai banali sulle strade di catalogna, trasmesse in diretta tv su Eurosport tutti i giorni dalle ore 15.45.

La Spagna ha vinto di gran lunga la maggior parte delle edizioni della corsa a tappe catalana con il record di successi che appartiene a Mariano Canardo, sette volte primo nel periodo 1928-1939.

Dieci le vittorie italiane, la prima con Alfredo Bovet nel 1933, l’ultima con Domenico Pozzovivo nel 2015, in mezzo i trionfi di Rogora (1934), Serena (1954), Bitossi (1970), Gimondi (1972), Bertoglio (1975), Moser (1978), Chiappucci (1994) e Michele Scarponi (2011). Il campione uscente è Alejandro Valverde.

Percorso e tappe

La tappa d’apertura della Volta a Catalunya edizione 2018 prevede partenza e arrivo a Calella, ciò avviene dal 2012 ma attraverso un percorso ogni anno diverso. Questa volta di 152 km mai troppo in piano. Collinare la seconda tappa, Mataró-Valls di 175 km con l’Alt de Lilla da scalare a una dozzina di chilometri dal traguardo. Arrivo in salita nella terza giornata che si conclude a Vallter 2000 (12,7 km al 7,3%) dopo 199 km dalla partenza di Sant Cugat e dopo aver già affrontato le ascese di Alt de Bracons (4,9 km con il tratto più ripido al 12%), Alt de Oix (7,7 km al 5,3%) e Alt de Rocabruna (7,5 km al 5,6%).

Impegnativa anche la quarta tappa, di 170 km, che parte da Llanars per raggiungere le alte montagne e finire in salita nella stazione sciistica di La Molina che si raggiunge dopo un’arrampicata di 8,5 km alla pendenza media del 6,5% di La Masella.

Le ultime frazioni e i favoriti

Sconfina per alcuni chilometri in Francia la quinta tappa (212 km) con partenza da Llivia in direzione di Port El Cantó, una salita di quasi 25 chilometri che anticipa altre tre salite intermedie prima del finale in discesa di circa 14 km fino a Val d’Aran.

Decisamente più semplice la frazione Vielha Val d’Aran-Torrefarrera (194 km) il penultimo giorno, mentre la tappa conclusiva si svolge tradizionalmente a Barcellona nel circuito di 154 km con il Montjuic (2 km al 5,6%) da ripetere per otto volte.

Corsa per scalatori, tra i favoriti d’obbligo il campione uscente Alejandro Valverde (Movistar), Nairo Quintana (Movistar), Adam Yates (Mitchelton-Scott) e il nostro Fabio Aru (UAE).