Il Milan sta vivendo un bel periodo sul campo, con la squadra di Gattuso che è rientrata in pieno nella rincorsa ad un posto in Champions, ma la situazione societaria preoccupa i tifosi rossoneri. Negli ultimi giorni infatti il presidente Yonghong Li ha subito un duro colpo per le proprie finanze, infatti una delle sue società in Cina è stata dichiarata fallita dal Tribunale.

Le difficoltà finanziare di Yonghong Li

Il Consiglio di Amministrazione del Milan ha approvato un aumento di capitale di circa 35 milioni di euro, che servirà per la gestione ordinaria relativa alla stagione in corso.

Nei giorni scorsi il presidente rossonero ne avrebbe dovuto versare una prima tranche di 10 milioni di euro; il tanto atteso bonifico però non è arrivato e, anche se dalla società di Via Aldo Rossi mostrano ottimismo, i tifosi sono molto preoccupati. Secondo le voci che filtrano dalla dirigenza rossonera, i soldi dovrebbero arrivare prima della fine del mese, tranquillizzando così anche l’opinione pubblica che, anche a causa degli innumerevoli articoli sulla situazione di Yonghong Li, è molto preoccupata.

Criscitiello stupisce tutti: c’è un clamoroso ritorno nella dirigenza rossonera?

E’ chiaro che, vista la situazione di Yonghong Li e il debito dello stesso presidente con Elliott, la situazione societaria rossonera potrebbe mutare clamorosamente in estate, quando con molte probabilità Yonghong Li verrà messo da parte ed il Fondo Elliott prenderà il controllo del club rossonero.

In quest’ottica, secondo le dichiarazioni di Criscitiello, il nome forte per la guida del club sarebbe addirittura quello dell’ex Amministratore Delegato rossonero, Adriano Galliani. L’ex dirigente rossonero, da poco eletto senatore con Forza Italia, avrebbe una forte nostalgia del club rossonero e, qualora ci fosse una proposta da parte di Elliott, difficilmente rifiuterebbe.

Ad avvalorare questa tesi ci sono anche i contatti telefonici tra Gattuso e Galliani, avvenuti nei scorsi giorni. Probabilmente la figura di Galliani accentrerebbe su di se tutte le attenzioni e Marco Fassone potrebbe svolgere il suo lavoro con più tranquillità; infatti secondo l’idea di Criscitiello, l’attuale Amministratore Delegato rossonero resterebbe al suo posto, col pieno appoggio di Adriano Galliani.

Differente (forse) è il discorso relativo a Massimiliano Mirabelli, che però, al suo primo anno da direttore sportivo di una big, con tutti i problemi di liquidità del Milan ha operato alla grande e continua a farlo avendo già chiuso due importanti colpi a parametro zero come Reina e Strinic.