Mancano ormai pochi giorni all'appuntamento con la classica ciclistica più importante d'Italia e non solo... la Milano- Sanremo, edizione 2018. Dopo le corse di inizio stagione, nelle quali i corridori più in forma hanno già potuto mettersi in evidenza, mentre molti “big” hanno più che altro lavorato al miglioramento della propria condizione fisica, la Sanremo rappresenta senza dubbio il primo dei traguardi più impostanti e più ambiti della “carovana” del Ciclismo.

Il percorso in breve

La corsa si svilupperà, come di tradizione, su una distanza lunghissima: 291 chilometri che, pur non presentando caratteristiche altimetriche molto rilevanti, già di per sé costituiscono un elemento di difficoltà che può condizionare l'esito della gara.

La prima salita che incontreranno i corridori sarà il Passo del Turchino, che presenta pendenze certamente non proibitive e soprattutto si trova ancora molto lontano dal traguardo per poter essere in qualche modo determinante. Quando mancheranno una cinquantina di chilometri all'arrivo inizierà la serie dei “capi”: Capo Mele, Capo Cervo e infine Capo Berta; si tratta di salite brevi, ma i corridori avranno già nelle gambe molti chilometri, quindi la stanchezza potrebbe incominciare a farsi sentire.

A meno di 30 chilometri all'arrivo i corridori dovranno affrontare la Cipressa, quasi 6 chilometri di salita, che nel 1990 consacrarono l'azione di Gianni Bugno, bravo ad involarsi in solitaria al traguardo, centrando la prima vittoria importante di una bella serie comprendente due Campionati del Mondo, un Giro d'Italia, un Giro delle Fiandre, una Coppa del Mondo...

L'ultima occasione per anticipare un arrivo in volata è infine rappresentata dal Poggio Sanremo, quasi quattro chilometri di salita, seguiti da una discesa molto tecnica. E'sul Poggio che si sono decise molte edizioni di questa corsa, mentre in altre occasioni la selezione fatta sull'ultima salita non è stata sufficiente per garantire la vittoria finale: ne sa qualcosa il grande cacciatore di classiche Moreno Argentin, che nel 1992 staccò sul Poggio tutti i concorrenti, ma poi nella discesa fu raggiunto dall'irlandese Sean Kelly, che ebbe la meglio nella volata a due.

I favoriti

L'esito della Milano-Sanremo è quindi aperto a diverse possibili soluzioni: in caso di arrivo in volata sono molto attesi Peter Sagan, Mark Cavendish ed Elia Viviani. Saranno però molti i corridori che faranno di tutto per scongiurare questa ipotesi, tentando di anticipare il gruppo; corridori come Fabio Aru, Tom Dumoulin, Michael Matthews, Vincenzo Nibali, Michael Kwiatowski, Greg Van Avermaet e Philippe Gilbert non parteciperanno di certo alla Sanremo per fare i turisti...