Ha firmato una tripletta in semifinale per poi aprire le danze con il gol dell'1-0 dopo appena 49 secondi nella finalissima che ha regalato la prima Coppa Italia di A2 femminile di calcio a 5 alle romane del Real Balduina. teresa saraniti, classe '93, professione pivot, ha vestito così i panni di protagonista nella Final Four di Coppa Italia che ha avuto luogo nello scorso week-end a Bari.

La talentuosa atleta siciliana, proveniente da Agira, piccolo centro della provincia di Enna, continua ad inanellare soddisfazioni nella sua ancor breve carriera: dopo la convocazione in nazionale, ecco arrivare un trofeo prestigioso e per certi versi inaspettato, che la ripaga di tanti sacrifici rendendo orgoglioso anche quel Kolarov (che non è il noto terzino della Roma bensì il papà, dal nickname Cola, in siciliano diminutivo di Nicola) che ha sempre creduto in lei spingendola verso palcoscenici di alto livello: "Questa vittoria è per la mia famiglia e per lui, il mio Kolarov, l'uomo della mia vita, che mi ha cresciuto e guidato, - dichiara Teresa - il suo appoggio è sempre stato il mio punto di forza".

Ma le dediche non finiscono qui: "Un pensiero - continua la Saraniti - va a un guerriero che lo scorso anno ha perso la sua battaglia con la vita, ciao Peppe".

La Terry del Real Balduina è la miglior realizzatrice del team di Roma nord con 28 reti messe a segno fin qui in questa stagione, 23 in campionato e 5 in coppa. La carriera di Teresa Saraniti è iniziata tardi: a 18 anni, infatti, la sua prima esperienza in un campionato ufficiale con la maglia della Pro Assoro. Poi Tiger Palermo, Vittoria e Fondi prima del passaggio al Real Balduina, che la quasi 25enne siciliana ricorda così: "ho ancora in mente l'sms del direttore sportivo Modugno che mi invitava a giocare con il team romano. In quel periodo, ero in contatto anche con altre squadre ma qualcosa mi ha spinto a settembre a sposare l'ambizioso progetto del Real Balduina.

Ora posso dire di aver fatto la scelta giusta".

Stagione da incorniciare per Saraniti e compagne, che viaggiano al momento in seconda posizione nel girone C di serie A2 e che proveranno a puntare la massima serie attraverso i play off. "Se continuiamo a giocare di squadra e con questa voglia di vincere, sarà difficile batterci e potremo sperare nel salto in A - aggiunge il pivot siciliano - siamo un gruppo unito, credo in questa squadra e penso che continueremo a fare grandi cose".

Teresa Saraniti si definisce una buongustaia, ha già iniziato la carriera di allenatrice con un gruppo di ragazze a Roma e si ispira alla brasiliana dell'Olimpus Roma Fatima Da Rocha Dayana, attuale bomber di serie A. Nel suo cuore, l'Inter e la pizza, ma anche i due tecnici che hanno rivoluzionato il suo percorso sportivo, Massimo Neglia e Alessandro Nuccorini, ex allenatore della nazionale maschile.

Il cammino trionfale del Real Balduina

Il team romano allenato da Luca Piattoli ha iniziato il suo cammino in Coppa Italia battendo 8-2 la Coppa d'oro; ai quarti di finale, la super prestazione coronata dalla vittoria di misura (2-1) contro la corazzata Futsal Florentia che ha consentito al Real Balduina di staccare il biglietto per la final four pugliese. A Bari, prima il 5-1 rifilato in semifinale al Flaminia (tripletta di Saraniti, gol di Kolomanska e Orsi) e poi, in finale, il 5-4 al Bisceglie (Saraniti, doppietta Orsi, Capozzi e Lucarelli) che ha dato il là ai festeggiamenti. Week-end da ricordare anche per la sempreverde Maria Lucarelli, 47enne statua del Real Balduina premiata quale miglior giocatrice della final four. Nell'albo d'oro della Coppa Italia di A2, la società laziale succede a Thienese e Real Sandos.

Emanuele Parisi