Valentino Rossi raddoppia. Il campione di motociclismo ha, infatti, rinnovato di altri due anni il suo contratto con la Yamaha: la nuova scadenza è il 2020 quando il numero 46 della MotoGp avrà 41 anni. L'ufficialità è arrivata poco fa, alla vigilia dell' inizio del nuovo Mondiale, con la gara in Qatar. Per il pesarese continuerà dunque la caccia al Mondiale numero 10 vinto in carriera.

Fino a questo momento, il Dottore ha conquistato 9 titoli iridati e 115 vittorie. L'esordio al Motomondiale più di 20 anni fa, nel 1996. In totale, ha già disputato 365 gran premi, di cui 273 nella classe regina.

Con la Yamaha, il primo contratto risale al 2004; da allora, a parte due stagioni con la Ducati (nel 2011 e nel 2012), Valentino Rossi è sempre rimasto fedele a questi colori e a questa scuderia.

Le prime parole di Rossi dopo il rinnovo

Subito dopo aver rinnovato il contratto con la Yamaha, Valentino Rossi ha voluto rilasciare qualche dichiarazione. "Quando firmai nel 2016 mi chiesi se non fosse l'ultimo. Mi dissi che avrei deciso nelle due stagioni successive. E ho capito che correre con la M1 mi fa stare bene. Lavoro con la mia squadra, con Silvano Galbusera, Matteo Flamigni, i meccanici e gli ingegneri ed è un piacere".

E ancora: "Ringrazio la Yamaha, naturalmente. Sia Lin Jarvis sia Maio Meregalli perché continuato a riporre fiducia in me.

La sfida è immensa, restare competitivi a 40 anni. So già che non sarà affatto una passeggiata, ci vorrà tanto impegno da parte mia, ma sento che sono ancora motivato al massimo. E' per questo motivo che ho deciso di mettere la firma su un rinnovo di altri due anni".

Di sicuro, questo nuovo assalto al Mondiale e agli spagnoli può cominciare con maggiore tranquillità da parte di Vale, che può concentrarsi solo sulle gare.

Tentando di rivincere un titolo che gli sfugge da parecchio tempo. Un titolo sfiorato in particolare due anni fa, quando solo l'alleanza iberica nell'ultimo Gp riuscì a togliere al nostro centauro la gioia di vincere il decimo.

Voci che la firma potesse arrivare in Qatar c'erano state. Questo sembrava infatti il momento giusto per l'autografo da parte del Dottore.

E' arrivato puntuale. In Qatar, le prime prove hanno sorriso a Valentino Rossi che, del resto, qui ha un record di podi, ben nove. Nessuno ha fatto meglio in MotoGp. Anche in questo caso, ecco tornare il numero 10, numero magico per il 46 della Yamaha. Che è pronta a ruggire e a fare paura a Marquez.