Interviene anche la Vuelta Espana, per voce del suo direttore Javier Guillen, nell’infinito caso Froome. Il capitano del Team Sky è stato trovato positivo ad un controllo antidoping proprio durante la corsa spagnola da lui vinta, ormai più di sei mesi fa. Da allora il destino di Froome è in bilico, con un procedimento che tra perizie e lungaggini non vede ancora la conclusione. Per questo gli organizzatori dei grandi giri stanno cominciando a muoversi in accordo per mettere pressione alle istituzioni ed arrivare ad una soluzione più velocemente possibile.

Froome, un procedimento infinito

Sono passati ormai più di sei mesi da quando Chris Froome è risultato positivo al salbutamolo, un prodotto per curare l’asma che si può usare entro certi limiti. Al campione della Sky è stato riscontrato un valore doppio rispetto al consentito, ma per la particolare natura del prodotto il regolamento gli permette di continuare a correre finchè il procedimento non arriverà ad una sentenza di squalifica o di assoluzione. Per questo il corridore britannico ha potuto prendere parte alla Tirreno Adriatico dei giorni scorsi.

Per casi analoghi del passato, come quello di Diego Ulissi, sono state decise delle squalifiche tra sei mesi e un anno, anche se Froome conta di poter uscire indenne dalla vicenda grazie alle perizie dei suoi esperti che puntano su un’anomala assimilazione del farmaco da parte dell’organismo del corridore.

I tempi del procedimento sono sconosciuti, e si potrebbe arrivare alla stagione dei grandi giri, con Froome impegnato a Giro d’Italia e Tour de France, con il caso ancora in corso e la possibilità di dover poi cancellare i risultati ottenuti sul campo.

‘Chi ha vinto la Vuelta 2017?’

Gli organizzatori delle corse a tappe si stanno facendo sentire con l’Uci per mettere pressione e favorire una soluzione veloce.

Dopo le prese di posizione di Mauro Vegni per il Giro d’Italia e di Christian Prudhomme per il Tour de France anche il direttore della Vuelta Espana, Javier Guillen, ha chiesto all’Uci di intervenire, ribadendo i concetti espressi dai colleghi. “Abbiamo la necessità che si prenda una decisione e che si risolva questa indagine della quale non abbiamo più nessuna notizia da quando è iniziata”, ha dichiarato Guillen a Mundo Deportivo.

“Vogliamo sapere chi ha vinto la Vuelta Espana 2017” ha aggiunto il dirigente spagnolo. Se Froome venisse squalificato la vittoria della Vuelta passerebbe a Vincenzo Nibali, con Wilco Kelderman che guadagnerebbe il terzo gradino del podio dietro a Ilnur Zakarin.