A due giornate dalla fine della regular season, con 32 punti guadagnati e una partita da recuperare, la Metextra Reggio Calabria si trovava al quinto posto del campionato di A2 assieme alla Bertram Tortona in piena lotta per raggiungere i playoff che avrebbero alimentato le speranze di promozione dei tifosi calabresi. A rovinare la corsa verso la Lega A s'è messo il Tribunale Federale della Federazione Italiana pallacanestro che ha deciso di penalizzare la Viola Reggio Calabria di ben 34 punti. Una penalizzazione senza eguali quella comminata alla Viola che passa automaticamente dal quinto posto (o potenziale quarto posto) all'ultimo posto senza possibilità di potersi riscattare.

Infatti, la penultima nel campionato di Serie A2 OVest Old Wild West è il Cuore Basket Napoli che ha guadagnato 6 punti in tutta la stagione. Con questa penalizzazione, raggiungere il Napoli diventerebbe, per la Viola Reggio Calabria, una meta impossibile da raggiungere a sole 3 partite da giocare per la regular season e trovandosi ad un impietoso -2 in classifica. La trasferta di Agrigento e il mancato scontro diretto con Napoli sono le ultime due gare di questa stagione, dopo di che sarò retrocessione in B. Finisce così il sogno per i tifosi reggini.

Il motivo

Il motivo di questa esemplare penalizzazione risulta essere una fidejussione di cento mila euro risultata irregolare, ma necessaria per l'effettiva iscrizione ed ammissione alla stagione 2017-2018 del campionato di Serie A2 OVEST Old Wild West.

Di fatto la storica Viola Reggio Calabria risulta retrocessa in Serie B al momento, ma è necessario attendere le azioni che farà il club calabrese per ottenere il ricorso della penalizzazione. Il tempo però stringe perché va presentato entro il 19 aprile. La penalizzazione non è l'unico provvedimento preso dal Tribunale Federale della FIP, ma anche il proprietario con quote di maggioranza della franchigia calabrese Giovanni Cesare Muscolino ha ricevuto l'inibizione per i prossimi 3 anni valida dal 9 aprile 2018 al 9 aprile 2021.

Per il presidente dei neroarancio, Raffaele Monastero la penalizzazione durerà, invece, un anno ovvero fino al 9 aprile 2019. Le speranze della Viola di recuperare la situazione guadagnata sul campo sono davvero ridotte al lumicino: sarebbe un passo indietro simile al fallimento avvenuto nel 2007 e dopo i 3 anni di purgatorio prima dell'arrivo proprio di Giovanni Cesare Muscolino. Si mobilierà anche un cuore neroarancio come Manu Ginobili per recuperare la situazione?