Non solo Joshua vs Wilder. Tra i grandi eventi della boxe del 2018 è già in calendario il ritorno sul ring di Tyson Fury. L'imbattuto ex campione del mondo dei pesi massimi non disputa un match ufficiale da quel celebre 28 novembre 2015 quando sul ring della Esprit Arena di Dusseldorf, battendo ai punti per decisione unanime Wladimir Klitschko, ebbe l'onore di indossare ben quattro cinture iridate: Super WBA, IBF, IBO e WBO, le stesse detenute oggi da Anthony Joshua.
Dall'altare alla polvere
Quel combattimento storico che doveva segnare la sua ascesa nell'Olimpo della boxe, fu in realtà la sua 'maledizione'.
Ad essere sinceri, il pugile britannico su 'vittima' della sfortuna, ma soprattutto dei suoi vizi: il 9 luglio del 2016 sarebbe dovuta andare in scena la rivincita con Klitschko, ma quell'incontro non si farà mai. Il 24 giugno Fury si infortuna e la sfida viene posticipata, nel frattempo la IBF lo priva del titolo perché il pugile di Manchester avrebbe dovuto affrontare la difesa obbligatoria contro Vyacheslav Glazkov. Il 23 settembre, però, il grande combattimento con l'ex campione ucraino verrà nuovamente posticipato: nel corso di un controllo antidoping, infatti, Tyson Fury risulta positivo alla cocaina. La Federazione britannica apre un'indagine che porta alla sospensione della licenza, il diretto interessato rende nota la scelta di lasciare i titoli ed iniziare un percorso di disintossicazione.
Il ritorno sul ring
Il ritorno sul ring di Tyson Fury a quasi due anni e mezzo di distanza dal mondiale di Dusseldorf è fissato per il 9 giugno 2018. Combatterà in casa, alla Manchester Arena, ma in realtà il nome del suo avversario non è stato ancora ufficializzato. Secondo le ultime indiscrezioni, però, ad incrociare i guantoni con l'ex iridato sarà Sefer Seferi, maturo pugile albanese con un personale tutt'altro che scarno: 24 incontri da professionista con 23 vittorie (di cui 21 prima del limite) ed 1 sconfitta.
In realtà il 39enne Seferi che, a tutti gli effetti, è un massimo leggero, non ha mai battuto avversari di primo piano e l'unica sconfitta è arrivata da Manuel Charr, attuale detentore del titolo mondiale regolare WBA, in um match valido per il titolo internazionale dei pesi massimi WBA disputato in Germania nel settembre 2016.
Il suo ultimo incontro lo ha disputato il mese scorso a Vienna, dove ha battuto per K.O il modesto pugile ungherese Laszlo Hubert. Sefer è il fratello minore di Nuri Seferi, soprannominato il 'Tyson albanese', ex campione europeo dei pesi massimi leggeri. Non è certamente un avversario insormontabile per Tyson Fury, ma sarà utile per riprendere confindenza con il ring e, soprattutto, per lanciare la sua sfida agli attuali re dei pesi massimi.
Il sogno è Joshua vs Fury
Il sogno di Fury, nemmeno tanto nascosto, è quello di inserirsi nell'attuale dualismo dei pesi massimi tra Anthony Joshua e Deontay Wilder. Se puntiamo esclusivamente al suo palmares, potrebbe meritare la chance: stiamo parlando di un ex detentore di quattro cinture iridate ancora imbattuto, con un personale di 25 vittorie tra cui 18 per K.O e con uno 'scalpo' illustre nel suo curriculum, quello di Wladimir Klitschko.
C'è chi afferma che la sua vittoria sull'ucraino che non perdeva un match da oltre dieci anni fu soltanto un caso, non possiamo confermare né smentire questa tesi considerato che non c'è stata una rivincita. Il tentativo di Klitschko di rincorrere il passato è stato però spezzato da Joshua ed è proprio al connazionale che Fury guarda con insistenza. Il combattimento mondiale tra due pugili britannici entrambi imbattuti, un campione in carica ed un ex campione, avrebbe un grande fascino, da parte di Joshua è stata espressa una virtuale disponibilità, ma certamente non è un incontro che si svolgerà quest'anno. Per il momento accontetiamoci di rivedere sul ring il Tyson d'Inghilterra.