Lebron James magistrale, 45 punti, 7 assists e 9 rimbalzi. Un tabellino incredibile che rispecchia la tenacia e la maestosità del re. Cleveland passa il turno e si prepara ad affrontare i Toronto Raptors.

Nba playoff: una serie infuocata

I Cleveland Cavaliers si scrollano di dosso le paure che gara 7 aveva portato in casa Lebron. Merito di Indiana che ha giocato ad armi pari una serie che, insieme a quella tra i Milwaukee Bucks e i Boston Celtics, si presentava come una delle sfide più ardenti dei playoff. Per i primi quarti la partita sembra avviarsi verso un unica direzione: Cleveland.

Lebron termina i primi due quarti con 25 punti e per la prima volta nella serie anche Kevin Love (14 punti e 6 rimbalzi) e compagni sembrano riuscire a supportare il loro capitano.

In risposta allo strapotere atletico e tecnico di Lebron si fa trovare pronto Victor Oladipo (30 punti e 12 rimbalzi). Dominante in tutta la serie di dimostra una conferma tra le superstar della lega. Ma per la prima volta nella serie la coralità di Indiana vacilla. Collison e l'unico che riesce a dare un reale sostegno offensivo mentre mancano all'appello Bogdanovic e Sabonis che fino a gara 7 avevano espresso un'ottima pallacanestro. Cleveland esperta e rapace non esita a punire le disattenzioni difensive di Indiana e davanti al pubblico amico mantiene alta la concentrazione fino all'intervallo.

Il terzo quarto però sembra far risalire in superficie le paure di Cleveland che pare essere rientrato in campo troppo sicura di sé. Il terzo si conclude 31-22 a favore degli ospiti che arrivano verso il finale di gara galvanizzati dal loro solito gioco fatto di rapide ripartenze e gioco da 3 punti.

Il quarto quarto si preannuncia una gara infuocata con lo scontro che ha accompagnato tutta la serie fra Lebron James e Lance Stephenson (8 punti in 12 minuti giocati).

Una superstar che prova ad essere contrasta da un outsider. Lo scontro e epico come quello fra Davide e Golia, i due si scambiano di continuo colpi al limite della legalità sportiva e sferrano parole e battute per portare al nervosismo l'avversario.

I'm just a kid from Akron

"Sono solo un ragazzo di Akron". Così alcuni cartelloni ricordavano la magia dello sport.

Akron, città di 200 milan abitanti dell Ohio (vicino a Cleveland) ha prodotto uno dei migliori giocatori di basket di tutti i tempi che continua ogni volta a renderci partecipi della sua potenza sul parquet, composta da puro atletismo e tecnica raffinata.

Lebron sostiene la squadra anche l'ultimo quarto, il risultato finale e 105-101. Cleveland passa il turno. Ora i Raptors li attendono.