Il Giro d’Italia è ricominciato come si era concluso lo scorso anno, con Tom Dumoulin a strapazzare gli avversari a cronometro. Il Campione del Mondo della specialità e maglia rosa in carica ha pedalato con grande scioltezza i quasi 10 km sulle strade di Gerusalemme. Dumoulin ha superato di 2’’ Rohan Dennis e Victor Campenaerts, altri grandi specialisti del tic-tac, affibbiando distacchi importanti a molti degli avversari più pericolosi per la vittoria finale.
Chris Froome, forse condizionato da una scivolata durante la ricognizione, ha deluso profondamente finendo a 37’’ di distacco e molto difficile è stata anche la prova di Fabio Aru che ha concluso a ben 50’’ da Dumoulin.
Tom Dumoulin is the first rider since Paolo Savoldelli (2005-06) who wins a Giro and starts the following one taking the Maglia Rosa | @tom_dumoulin è il primo corridore dopo Paolo Savoldelli (2005-06) a vincere il Giro e ricominciare il successivo prendendo la Rosa. #Giro100 pic.twitter.com/eIDDJnH0A0
— Giro d'Italia (@giroditalia) 4 maggio 2018
Colpi di scena in ricognizione
La giornata d’apertura del Giro d’Italia 2018 ha regalato emozioni fin da prima della partenza. Durante la ricognizione del percorso, ricco di saliscendi e con diverse curve, si sono registrate diverse cadute. Siutsou (Bahrein Merida) è stato costretto al ritiro ancor prima di partire, ma anche Froome (Sky) e Miguel Angel Lopez (Astana) sono finiti per terra rimediando delle abrasioni.
Il percorso si è rivelato impegnativo e insidioso ed ha tenuto la media dei più forti sui 47 orari. Tra i primi a partire Rohan Dennis (BMC) ha fatto valere le sue doti di grande specialista segnando un tempo che è rimasto il punto di riferimento fino al termine. Alle sue spalle si sono inseriti alcuni nomi a sorpresa come Goncalves (Katusha) e Bilbao (Astana), finchè il campione europeo Campenaerts (Lotto Soudal) ha impattato il tempo dell’australiano.
Poi la corsa è entrata nel vivo con le partenze di tutti gli altri big.
Dumoulin vola in maglia rosa
La grande attesa per vedere all’opera Chris Froome è finita con una delusione. Il capitano della Sky è parso incerto e poco incisivo, ed ha chiuso lontanissimo dai suoi abituali standard. Anche Fabio Aru (UAE) non ha convinto, spingendo un rapporto agile ma senza riuscire a fare velocità.
Tra gli scalatori sono invece andati bene Simon Yates (Mitchelton) e Pozzovivo (Bahrein Merida), ed anche Pinot (Groupama) si è difeso con una prova solida.
Ma alla fine Tom Dumoulin (Sunweb), ultimo a partire, ha dato una spallata decisa agli avversari, pedalando con grande efficacia ed eleganza. Il campione olandese ha già segnato il miglior intertempo, e a differenza di altri corridori ha tenuto testa a Dennis nella seconda parte di gara abbassando di 2’’ il suo crono finale.
Termina Tom Dumoulin con un tiempo de 12'02 ¡Mejor Tiempo! ¡BRUTAL! #Giro101 pic.twitter.com/6GAeUPRvbp
— Alpe d'Huez B&T (@Alpe__dHuez) 4 maggio 2018
I distacchi assestati da Dumoulin agli avversari per la classifica generale sono stati importanti: Yates ha chiuso a 20’’, Pozzovivo a 27’’, Pinot a 33’’, Froome a 37’’, Formolo a 40’’, Chaves a 46’’, Aru a 50’’, Lopez a 56’’.
Domani sarà tempo di prima volata con Elia Viviani nel ruolo di principale favorito.
Así queda la primera Clasificación General #Giro101 pic.twitter.com/kc9nxruPDY
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