Una nottata incredibile e ricca di emozioni quella dei playoff Nba. La sfida fra Boston e Philadelphia continua a dimostrarsi una serie spettacolare che esula da ogni pronostico iniziale. I Celtics impongono il loro gioco solido e cinico e vincono anche gara 3 al Wells Fargo Center (casa dei 76ers) avvicinandosi sempre più alle finali della Eastern Conference. I giovani di Philadelphia cercano ancora la prima vittoria della serie e proveranno a sfruttare la prossima gara casalinga per prolungare la sfida.

una battaglia inaspettata

I Boston Celtics stanno sicuramente superando le aspettative iniziali di questa serie.

Dopo aver passato il primo turno a fatica contro Milwaukee, i ragazzi di coach Brad Stevens si dimostrano una delle squadre più complete della Lega. Gli infortuni a inizio stagione delle due superstar dei Celtics, Hayward e Irving, sembravano delineare un campionato vissuto nell'anonimato che non avrebbe portato a nessun risultato degno di nota. Ma ora i Celtics stanno dimostrando di essere una squadra temibile con un gioco fluido e senza fronzoli che sia nella fase offensiva che difensiva denota una grande partecipazione collettiva, esaltando il gioco di squadra.

Proprio quest ultimo riesce a mantenere Boston sempre vicina agli avversari e superarli negli ultimi minuti finali. Ma partiamo dal principio.

Philadelphia vuole vincere

Sin dalle prime fasi di gioco i padroni di casa sembrano ancora appesantiti mentalmente dall'esito delle prime due sconfitte nella serie, Boston è sempre avanti per il primo quarto e per gran parte del secondo.

Jayson Tatum (24 punti e 5 rimbalzi) crea continui problemi alle rotazioni difensive di Philadelphia costruendo spazi per lui e per i compagni di squadra.

Philadelphia però non vuole arrendersi così facilmente fra le mura del palazzetto amico e nel finale del primo tempo riesce a recuperare lo svantaggio. Ben Simmons (16 punti, 8 rimbalzi, 8 assist) alza il ritmo difensivo e con un bellissimo coast to coast trova un passaggio formidabile per Joel Embiid che con una schiacciata spettacolare porta per la prima volta Philadelphia in vantaggio.

Il primo tempo si conclude così, con Philadelphia in vantaggio di 3 lunghezze sui rivali della serie.

Philadelphia recupera fiducia e affronta il secondo tempo con più consapevolezza nei propri mezzi; anche in questa partita sono 6 i giocatori che segnano più di 10 punti (un elemento che distingue questa giovane squadra). Le triple di JJ Redick e lo strapotere fisico di Embiid (doppia doppia con 22 punti e 19 rimbalzi) trascinano i 76ers. La partita è punto a punto fino allo scadere dei tempi regolamentari, ma una bruttissima palla persa a pochi secondi dalla fine da parte di JJ Redick permette a Boston di portarsi in vantaggio di due lunghezze a 1 secondo dal termine.La rimessa finale è indirizzata al nostro connazionale Marco Belinelli che, marcato stretto, riceve con un piede all'interno dell'area dei due punti e in una frazione di secondo riesce a volgere le spalle verso il canestro lanciando in aria una parabola perfetta che permette a Philadelphia di pareggiare la partita ed estenderla ai tempi supplementari.

i tempi supplementari

Il tiro allo scadere segnato da Belinelli trasmette carica a tutta la squadra. Philadelphia incomincia il primo tempo supplementare ad un ritmo elevatissimo che li porta a staccare di diverse lunghezze i Celtics, La squadra più titolata nella storia della Nba però non demorde e i timeout chiamati da coach Brad Stevens sembrano risollevare l'animo dei suoi giocatori. Al Horford aumenta la pressione difensiva su Embiid riuscendolo a stoppare, Terry Rozier sfrutta i cambi difensivi di Philadelphia per poter attaccare il ferro con efficacia.A 60 secondi al termine del tempo supplementare i Boston Celtics sono ancora sotto di 4 lunghezze. Tatum attacca il ferro e realizza ma un'altra palla recuperata da Boston fa partire il contropiede.

Negli ultimi istanti di gara Al Horford è decisivo recuperando palloni e portando a scuola di pallacanestro il giovane Embiid che non può niente contro l'aggressività e la decisione del lungo dei Celtics che realizza i tiri liberi del pareggio, i due punti del sorpasso e ruba l'ultimo pallone in possesso di Philadelphia.

Una partita emozionante e spettacolare che mette in luce le difficoltà di una giovanissima Philadelphia nella gestione degli attimi cruciali della partita e che premia invece la perseveranza e l'esperienza di Boston che ora è vicinissima alle finali di Conference.

In qualsiasi modo finirà la serie Philadelphia si dimostra una squadra decisamente promettente che potrà sicuramente puntare ai vertici della lega nei prossimi anni. Intanto nell'altra semifinale di Conference anche Cleveland si porta sul 3-0 nei confronti di Toronto. Lo spettacolo Nba continua.