In attesa del Tour de France, la regina delle corse a tappe, il mondo del ciclismo ha spostato l'attenzione sul Tour de Suisse, importanti corridori, grandi salite e qualche sorpresa non prevista. Ieri si è corsa una delle tappe più importante del Giro di Svizzera, la vittoria in fuga del danese Søren Kragh Andersen. Ciò che ha destato attenzione tra gli appassionati è stato un durissimo tweet del fondatore e proprietario dell'Aqua Blue Rick Delaney che ha pubblicamente criticato e denigrato la tecnologia 3T strada installata sulle biciclette della sua squadra, la Aqua Blue.

Una bicicletta futuristica al Tour de Suisse, ora aspramente criticata da Delaney

L'Aqua Blue non è una squadra di prima punta nel panorama ciclistico ma è stata portata all'onore delle cronache per la particolare meccanica che avrebbe montato sulle proprie biciclette al Tour de Suisse. Queste biciclette infatti montano, ormai da qualche mese la tecnologia 3T Strada. Un marchio famoso tra i ciclisti, produttore di accessori, componenti consumabili e telai. Nella fuga di ieri c'era anche un componente dell'Aqua Blue, Mark Christian. Accodato in una fuga partita da molto lontano e composta da 16 corridori ha dovuto rinunciare al successo di tappa proprio per un problema meccanico occorso a pochi chilometri dall'arrivo.

La bicicletta monta una singola corona anteriore, fatto assolutamente inedito nelle bici da corsa. Nei mesi passati sono state riservate alcune critiche a questa meccanica, non si può negare che ci fosse molta curiosità intorno a questa innovazione soprattutto nelle gare professionistiche. Al precedente Dubai Tour le cose sembrano essere andate discretamente per questa tecnologia innovativa ma evidentemente non si erano fatti i conti con le salite delle Alpi dove una corona più piccola può fare la differenza.

La tecnologia 3T Strada dovrebbe assicurare più affidabilità, evitare il salto della catena e altri problemi meccanici, cosa che a quanto dice Delaney non è successa, anzi. Il patron dell'Aqua Blue probabilmente si è sentito tradito da questa tecnologia accusando l'azienda di non aver testato sufficientemente la meccanica, e con un tweet durissimo si è sfogato contro la 3T strada.

Silenzio da parte dell'azienda

Ad oggi non sono pervenute comunicazioni ufficiali da parte dell'azienda. La stessa Acqua Blue per bocca dei suoi meccanici è stata abbastanza evasiva e ha solamente parlato di un problema meccanico, senza entrare nello specifico. Vedremo se questa tecnologia verrà ancora utilizzata e migliorata o si è rivelata un test poco positivo e abbandonata.