Il Ciclismo professionistico è sempre più scientifico ed attento ad ogni dettaglio in fase di preparazione. Una dimostrazione in più arriva dalla Dimension Data: la squadra sudafricana si è avvicinata alla Vuelta Espana programmando una serie di allenamenti specifici studiati per sopportare al meglio il gran caldo. L’idea è stata azzeccata, visto che già alla quarta tappa il suo corridore Ben King ha trionfato ad Alfacar nel primo arrivo in salita, avendo la meglio anche su rivali più esperti come Pierre Rolland.
Per King una preparazione apposita su Zwift
Dopo la vittoria della quarta tappa con Ben King, la Dimension Data ha rivelato di aver seguito un piano di allenamenti specifici per abituare i propri corridori alle alte temperature previste alla Vuelta Espana. A seguire questo progetto è stato Dave Nichols, allenatore del team, dottorando all’Aspetar Sports Medicine Hospital in Qatar, e specializzato in fisiologia dell’acclimatazione al calore e ripercussioni sulle prestazioni del ciclismo.
“Con la Vuelta che parte dal sud della Spagna le condizioni ambientali della prima settimana prevedevano un gran caldo, sempre oltre i 30 gradi” ha spiegato Nichols.
Ben King ha trovato delle condizioni ideali per prepararsi a questa Vuelta allenandosi nel gran caldo che ha investito l’Italia nelle ultime settimane, visto che risiede a Lucca, ma si è impegnato anche in una serie di prove indoor sfruttando la tecnologia Zwift.
Si tratta di un software per gli allenamenti indoor, una sorta di simulatore che riproduce la strada e le difficoltà in un ambiente da realtà virtuale. King e compagni hanno pedalato con Zwift al chiuso, in una specie di tendone con dei riscaldatori a ricreare una situazione di caldo artificiale sui 35 gradi, per valutare scientificamente la risposta al calore di ogni singolo atleta.
Coach Dave, duly piloting his heat acclimation protocol before it is let lose on the riders prior to the upcoming races. @TeamDiData @GoZwift @Elite_cycling pic.twitter.com/LD8hpE0HGL
— Elliot Lipski (@EllLipski) 3 agosto 2018
‘Allenarsi al caldo è la miglior strategia’
La serie di test indoor in ambiente a 35 gradi a cui si sono sottoposti i corridori della Dimension Data è stata effettuata con Zwift e con i rulli Elite Direto.
“E’ ben documentato che le prestazioni di resistenza sono compromesse in ambienti caldi. Allenarsi al caldo è la miglior strategia per compensare questo danno alle prestazioni poiché il corpo subisce rapidamente degli aggiustamenti fisiologici per affrontare meglio questo ambiente, bastano solo cinque giorni” ha spiegato Dave Nichols.
King ha così combinato gli allenamenti su strada nel caldo della Toscana con questo speciale programma indoor. “L’allenamento specifico al caldo di Ben è stato completato all’esterno sfruttando l’ambiente naturale della sua residenza a Lucca, ed abbiamo anche usato l'opportunità di testare le sue risposte fisiologiche in un ambiente artificiale” ha aggiunto Nichols.
Dai test sono stati ricavati dei dati sulla tolleranza percettiva al calore di ciascun atleta, sulla percentuale di sudore e sulla perdita di peso dovuta alla disidratazione. “Utilizzando questi dati siamo stati in grado di formulare delle raccomandazioni personalizzate per contrastare la disidratazione in gara ed ottimizzare la strategia di reidratazione post gara” ha continuato Nichols.
Le strategie della Dimension Data e dei suoi esperti hanno fato ottimi frutti, visto che Ben King è riuscito a vincere la quarta tappa della Vuelta Espana in una giornata di grande caldo.