La Quickstep è la squadra più vittoriosa del Ciclismo professionistico in questa stagione, avendo già abbondantemente superato la quota di 50 successi. La formazione guidata da Patrick Lefevere ha vinto un po’ ovunque, dal Fiandre di Terpstra alla Liegi di Jungels passando per le vittorie a ripetizione di Alaphilippe e Viviani e a quelle dei talenti emergenti come Hodeg e Jakobsen. Eppure questa stagione trionfale e la gloriosa storia alle spalle non sono bastati a Lefevere per trovare un nuovo main sponsor per il 2019. La squadra continuerà ancora per un anno, sacrificando uno dei big, Niki Terpstra, ma il futuro è pieno di incognite.
Quickstep, la preoccupazione di Lefevere
La stagione 2019 potrebbe essere l’ultima per la gloriosa Quickstep, una squadra storica a cui hanno legato il proprio nome dei fuoriclasse come Tom Boonen e Paolo Bettini e più recentemente i campioni della nuova generazione Fernando Gaviria e Julian Alaphilippe.
L’azienda Quickstep continuerà a sponsorizzare la squadra di Patrick Lefevere nella prossima stagione ma con un impegno ridotto rispetto a quello attuale, e finora non sono arrivati altri marchi a prendere il posto lasciato vuoto come main sponsor. Il manager belga ha la liquidità per continuare l’attività nel 2019, anche se con un budget più ridotto, e in assenza di uno sponsor che voglia essere il primo nome della squadra, sta prendendo corpo un’ipotesi curiosa ed interessante: il team si potrebbe chiamare Wolfpack – Quickstep prendendo spunto dal nomignolo che ha avuto grande successo sui social network.
“E’ un’idea nata come uno scherzo, ma è diventata qualcosa di più grande e sembra che alla gente piaccia” ha confidato Lefevere a Cyclingnews. “Ai corridori piace, ma non posso confermare che se non troviamo uno sponsor ci chiameremo Wolfpack – Quickstep” ha aggiunto il manager belga, che non ha nascosto i dubbi sul futuro.
“Sono preoccupato, voglio essere sicuro che questa squadra abbia un futuro. È una squadra bellissima e voglio che continui. Anche se non avremo uno sponsor principale andremo avanti nel 2019. Per il 2019 siamo più o meno sicuri, ci potranno essere delle restrizioni, ma non ci sarà nulla di cui preoccuparsi” ha spiegato Lefevere.
L’addio di Terpstra
Le restrizioni di cui ha parlato Lefevere si sono materializzate nell’addio di uno degli storici big della squadra belga. Dopo otto anni se ne andrà infatti Niki Terpstra, che in maglia Quickstep ha vinto una Roubaix e un Fiandre. La riduzione di budget non ha consentito alla squadra di offrire un rinnovo di contratto e Terpstra ha così raggiunto un accordo con la Direct Energie, la squadra francese di categoria Professional che vorrebbe fare il salto nel World Tour.
#Mercato - Vous l'attendiez ? Voici la grande annonce promise il y a quelques jours !
— Team Direct Energie (@TeamDEN_fr) 16 agosto 2018
💥 Le tenant du titre du Tour des Flandres, du GP E3 et du Samyn, et ancien vainqueur de Paris-Roubaix rejoint le #TeamDirectEnergie : bienvenue à @NikiTerpstra ! 💥#AllezDirectEnergie pic.twitter.com/jzgldtMjO9
“Sono stato colpito dalla Direct Energie in questa stagione durante le classiche fiamminghe” ha spiegato Terpstra sul sito della sua nuova squadra.
“I loro corridori erano sempre coinvolti nella corsa, Gaudin, Chavanel, Petit sono stati grandi animatori della campagna belga e mi è piaciuto anche il loro stile aggressivo al Tour de France” ha aggiunto il corridore olandese, che ha fissato due obiettivi in questa nuova avventura lontano dalla Quickstep. “Sogno di portare alla Direct Energie una vittoria prestigiosa in una grande classica e soprattutto di vincere una tappa al Tour de France. Ci ho provato tanto in passato ed unirmi ad una squadra francese potrebbe essere la risposta” ha concluso Terpstra.