Le indiscrezioni di Lance Pugmire sul Los Angeles Times erano veritiere, ma non ne abbiamo mai dubitato. A poche ore di distanza dal match che ha visto Anthony Joshua confermare i propri titoli di campione del mondo dei pesi massimi ai danni di Alexander Povetkin è arrivata la comunicazione ufficiale. Il contratto per il combattimento dell'anno (solo il rematch tra Mayweather e Pacquiao potrebbe essere di impatto mediatico superiore, ndr) valido per il titolo mondiale dei pesi massimi tra il campione Deontay Wilder e lo sfidante, ex campione, Tyson Fury è stato firmato.

A darne notizia lo stesso Wilder in un tweet e, sempre su Twitter, Frank Warren ha reso nota anche la data confermando i rumors del LA Times. Wilder vs Fury si disputerà il prossimo 1 dicembre.

La sede è ancora incerta

Non c'è ancora alcuna comunicazione ufficiale relativa alla sede del match, ma probabilmente anche in questo caso Pugmire ha visto giusto. Secondo BoxRec, il più grande database del pugilato internazionale, si disputerà sul ring dello Staples Center di Los Angeles, anche se altre fonti insistono su Las Vegas.

Ad ogni mondo questo è il minore dei problemi. Gli organizzatori sperano adesso di costruire un sottoclou di prim'ordine, si era parlato di almeno altri due match validi per altrettanti titoli mondiali: quello tra i campioni Super WBA e WBC dei pesi piuma, Leo Santa Cruz e Gary Russell jr e un altro valido per il titolo dei Superpiuma versione Super WBA tra Gervonta Davis ed Abner Mares.

Ma queste, al momento, sono ancora indiscrezioni. Chiaro che tutta l'attenzione sarebbe puntata sulla sfida tra due campioni dei pesi massimi ancora imbattuti.

Fury: comunque vada, sarà un successo

Chi avrebbe mai scommesso su Tyson Fury: dopo due anni e mezzo di inattività e due combattimenti 'su misura' in cui, onestamente, non ha esaltato, vederlo combattere per un titolo mondiale contro un pugile dalla potenza devastante come Wilder è certamente sorprendente.

Ma la scelta del britannico ha la sua logica, Fury è stato capace di detronizzare Wladimir Klitschko, ma poco dopo è stato costretto a lasciare titoli e ring per i problemi legati al consumo degli stupefacenti. Ad oggi non siamo ancora certi se la vittoria contro il 'Dr Steelhammer' fu semplicemente la gloria di una notte, perché l'annunciata rivincita non c'è mai stata. Di fatto è ancora un campione imbattuto che, però, alla luce del lungo stop cerca nuova credibilità. Quella che i combattimenti contro Sefer Seferi o Francesco Pianeta non possono dargli: ecco che, allora, nasce la grande chance con Wilder. Se dovesse risultare vincitore, potrebbe lanciare la sua sfida al connazionale Anthony Joshua in un combattimento che entrerebbe nella leggenda dello sport britannico. Se dovesse uscire sconfitto, avrebbe avuto quantomeno il coraggio di salire sullo stesso ring con il Bronze Bomber, cosa che Joshua non ha ancora fatto. Moralmente, Tyson Fury ha già vinto.