Nel Gran Premio di San Marino del Motomondiale 2018 è trionfo italiano: sul circuito di Misano Adriatico infatti, in tutte le e tre le categorie, hanno vinto piloti del Belpaese, che hanno così messo a segno una "tripletta" che da tempo non si vedeva.

Nella gara della classe, la Moto3, più leggera trionfa Lorenzo Dalla Porta in sella alla sua Honda Leopard, conquistando così il primo successo in carriera. Completano il podio Jorge Martin e l'altro nostro portacolori Fabio Di Giannantonio che chiude al terzo posto. Gara condizionata da due cadute.

La prima dopo soli due giri che coinvolge ben cinque piloti tra i quali Arona Canet, Nicolò Bulega ed Enea Bastiano in lotta nelle parti alte della classifica generale. La seconda arriva al penultimo giro e coinvolge il leader della gara e del Mondiale Marco Bezzecchi che spreca così una buona occasione per allungare nella generale. Oltre al danno la beffa perché viene superato in classifica dal secondo classificato Martin che ora lo precede di 8 punti.

In Moto2 trionfa Bagnaia

In Moto2 è invece Francesco Bagnaia dello Sky Racing VR46 a vincere una gara dominata dalla prima all'ultima curva precedendo di oltre tre secondi Oliveira su KTM e il tedesco Schrotter che chiude terzo conquistando il primo podio in carriera.

Da notare anche la quarta posizione di un mai sono Mattia Pasini. Gara senza storia, con Bagnaia a fare il ritmo sin dal primo giro costringendo gli avversari ad una vana rincorsa. Da segnalare la caduta di Alex Marquez che dice così addio ad ogni possibilità di conquista del titolo iridato. Inqualificabile invece il gesto di Romano Fenati che sul rettilineo affianca Stefano Manzi e gli tocca il freno in piena velocità.

Un raptus inspiegabile che costringe la direzione gara a sventolargli in faccia la bandiera nera della squalifica.

Nella MotoGP vince Dovizioso

Nella classe regina Andrea Dovizioso vince di forza sul circuito di casa davanti al "ragioniere" Marquez e ad uno straordinario Cal Crutchlow. Cade a due giri dalla fine Lorenzo che butta via così un podio sicuro.

Solo settimo Valentino Rossi con una Yamaha che e sembrata essere la brutta copia di quella vista solo ventiquattr'ore prima. Una vittoria netta e convincente grazie anche ad una Ducati stellare. La Moto italiana sembra essere al momento la moto migliore del gruppo supportata anche da due piloti in splendida forma. Peccato per la caduta del Por Fuera che fa sfumare all'ultimo la doppietta Ducati. Capitolo a parte le Yamaha di Valentino Rossi e di Vinales, mai in gara e sempre costantemente in difficoltà non solo rispetto ai primi ma anche, e soprattutto, rispetto alle moto clienti che giravano più veloci di loro. Un'involuzione improvvisa e inspiegabile rispetto alla qualifica del sabato. Ora Dovizioso è secondo in classifica a 67 punti da Marquez che sembra saper gestire al meglio questo vantaggio.