La prossima domenica le strade di Roma saranno invase da cicloamatori, appassionati, tifosi e famiglie per una grande festa di sport e Ciclismo. Andrà in scena la Granfondo Campagnolo, gara riservata ai cicloamatori, ormai famosa anche a livello internazionale. Sarà infatti possibile pedalare sulle strade di Roma con il traffico chiuso godendosi la magia della Capitale. Non solo la gara di domenica 14 ottobre ma molti eventi collaterali inizieranno dal venerdì, anche per avvicinare il grande pubblico alla passione per la bicicletta.
Granfondo Campagnolo, non solo la gara agonistica
La missione degli organizzatori della Campagnolo è chiara: avvicinare molte persone a questo sport e condividere la passione per il ciclismo, ognuno secondo le proprie possibilità. Sono infatti previste anche la ciclopedalata “In bici ai Castelli”, un percorso di 60 km con partenza e arrivo uguale a quello della Granfondo, non agonistica per godersi i Castelli Romani. Suggestiva anche la "Imperiale Roma", una versione romana della celebre "Eroica", si potrà partecipare solo con biciclette ante 1987 sullo stesso percorso della "In bici ai Castelli". Da quest'anno anche la I edizione di Crono ai Castelli, 8 km di pianura cronometrati lungo i Pratoni del Vivaro.
Gli organizzatori hanno pensato anche ai bambini con la "Mini fondo" nello splendido scenario delle terme di Caracalla, c'è poi la "Ride Roma" su un percorso di 25 km per famiglie senza salite per godere in relax della bellezza di Roma.
Percorso di 118 km, non tutti agonistici
Le prime partenza della Granfondo saranno domenica mattina alle 7,15, i ciclisti saranno schierati lungo la via dei Fori Imperiali in direzione Piazza Venezia.
La linea di partenza ufficiale sarà all'altezza di Largo Ricci, ma c'è una particolarità. Infatti i primi 6 chilometri non saranno utili nel conteggio del tempo finale, i ciclisti potranno quindi godere della Capitale in relax per poi darsi battaglia. Un percorso impegnativo con ben quattro cronoscalate e l'arrivo a Porta San Sebastiano per poi giungere al grande villaggio allestito alle terme di Caracalla.
Entusiasta il presidente dell'Osservatorio Bikeconomy Gianluca Santilli che all'Ansa dichiara che pensare, e riuscire ad organizzare, un evento come la Granfondo Campagnolo - portandolo alla ribalta internazionale in sei edizioni - è un grande risultato e si può indubbiamente crescere ancora.