I dubbi della vigilia sono purtroppo emersi in tutta la loro spietata realtà per Vincenzo Nibali durante la gara dei Mondiali di Ciclismo di Innsbruck. Il fuoriclasse siciliano aveva puntato da tempo su questo obiettivo, visto che dopo tante edizioni favorevoli ai corridori veloci stavolta il tracciato offriva un’opportunità rara agli scalatori e ai fondisti come lui. L’incidente del Tour de France ha rovinato i piani di Nibali e di tutta la squadra azzurra. Nonostante il grande impegno per recuperare nel minor tempo possibile, il campione del Team Bahrain non è riuscito a presentarsi al via della rassegna iridata al top della forma e ad essere nel vivo della corsa nelle fasi decisive.

Nibali: ‘Deluso da me stesso’

Nibali è rimasto coperto in gruppo fino a metà della salita di Igls dell'ultimo giro. La nazionale ha alzato il ritmo schierandosi in testa al gruppo, finché Steven Kruijswijk ha allungato provocando una decisa selezione. Anche Nibali ha fatto le spese dell'attacco del corridore olandese ed ha perso contatto irrimediabilmente. Il campione siciliano è poi arrivato al traguardo al 49° posto, ad oltre sei minuti di ritardo da Alejandro Valverde.

Le grandi difficoltà vissute nell’avvicinamento alla corsa iridata non hanno alleggerito la delusione di Nibali, che contava di poter essere più competitivo dopo aver avuto delle sensazioni positive negli ultimi giorni. “Sono deluso da me stesso, ad un certo punto ho avuto un blackout improvviso, mi sono spento.

Quell’accelerazione di Kruijswijk l’ho pagata, mi sono mancati il fuorigiri e l’esplosività” ha raccontato il campione azzurro alla Gazzetta dello sport.

Un inverno di lavoro per la schiena

Nibali ha trovato almeno qualche motivo di piacere al termine della corsa. Nonostante il grande impegno di una gara lunga e difficile, l’infortunio alla schiena rimediato al Tour de France non si è fatto sentire con alcun dolore.

“E’ chiaro che ci dovrò lavorare per tutto l’inverno” ha spiegato il campione prima di rivolgere i suoi complimenti ad Alejandro Valverde, che sul circuito di Innsbruck ha coronato una lunga rincorsa alla maglia iridata.

La stagione di Nibali non è comunque finita con i Mondiali. Il campione siciliano potrebbe riprendere già giovedì 4 ottobre con i Campionati italiani a cronometro che si corrono in Piemonte, a Cavour, su un tracciato di circa 40 km.

Sicura è la presenza al Giro dell’Emilia di sabato 6, così come alla Tre Valli Varesine di martedì 9 e al Giro di Lombardia di sabato 13, la classica di chiusura che Nibali vinse alla grande un anno fa.