Ore concitate in casa Pallacanestro Cantù, la squadra di basket lombarda che milita in LBA (Lega Basket Italiana). E' di queste ultime ore la notizia che il governo russo avrebbe fermato la produzione nelle acciaierie di proprietà del presidente del club, Dmitry Gerasimenko, bloccando anche tutti i suoi conti correnti. Non è la prima volta inoltre che il club ha a che fare con problemi finanziari, ma stavolta la situazione sembra ben diversa, e tutt'altro che rosea. Infatti con tale situazione venutasi a creare, la squadra potrebbe rischiare grosso.

Le soluzioni, se non si trovano i soldi necessari a proseguire la stagione, potrebbero essere due: o gli stranieri andrebbero tutti via, oppure, nella peggiore delle ipotesi, la squadra potrebbe ritirarsi dal campionato. Per proseguire l'avventura servirebbero circa un milione di euro, della delicata situazione il DG di Cantù, Andrea Mauri, ha prontamente avvisato la Lega Basket.

Azienda Red October dichiarata fallita lo scorso mese

Secondo quanto riportato dalla testata giornalistica sportiva on-line OA Sports, l'azienda che sponsorizza la squadra, la Red October, sarebbe stata già dichiarata fallita lo scorso mese. La stessa avrebbe cominciato il procedimento per bancarotta, un iter che durerà circa sei mesi, e che dovrebbe finire quindi a maggio.

La situazione è veramente pericolosa a questo punto per Cantù. Inoltre, pare che, secondo quanto riportato da alcuni media russi, in particolare dal sito web Pravo.ru e da tantissimi altri nella nazione, l'azienda di Gerasimenko dovrebbe al fisco russo circa 130 miliardi di rubli. Una cifra che, tradotta in euro, ammonterebbe a quasi due milioni di euro.

Alla fine dello scorso anno il debito ammontava invece a circa 8,5 miliardi di rubli, ovvero 110 milioni di euro. La società spera vivamente che riesca a trovare i soldi necessari per poter finire la stagione, ed ora è volta a trovare ulteriori sponsor che possano finanziarla.

Nel 2009-2010 la Seria A finì con meno squadre

Se i canturini non dovessero trovare le risorse necessarie per poter concludere la stagione sportiva 2018-2019, si verificherebbe, nel nostro campionato di basket, una situazione che non si verificava da otto anni.

In quell'occasione fu la squadra del Napoli, ex Rieti, che fu esclusa dal campionato per il mancato pagamento delle tasse di gara, a cui ogni società è tenuta ad attenersi durante la stagione sportiva. Non ci resta che augurare al presidente Gerasimienko e a tutta la società di basket canturina, che tanto bene ha fatto in questi anni in Serie A, di risolvere la sua spiacevolissima situazione e di restare nell'Olimpo del basket italiano. Continueremo a seguire la vicenda, che sicuramente avrà ulteriori sviluppi.