Manca poco, appena una settimana ad uno dei match più attesi della stagione. Ci sarà un'isola intera a sostenere Tony Bellew in quella che tanti critici hanno definito "un'impresa impossibile". Dopo una breve parentesi, peraltro vittoriosa, tra i pesi massimi, il pugile britannico torna tra i massimi leggeri, categoria nella quale ha conquistato il titolo mondiale nel 2016, per affrontare l'attuale campione indiscusso ed imbattuto. Oleksandr Usyk non è un pugile qualunque, oggi in tanti lo considerano il migliore del mondo, 'Pound for Pound', indipendentemente dalla categoria di peso.
Per Tony Bellew sarà l'ultimo combattimento della carriera, qualunque sia il risultato ed il suo obiettivo è quello di uscire di scena da campione del mondo. Ostenta fiducia, ma è il primo ad ammettere che questo sarà il match più difficile della sua vita.
'Usyk ha punti deboli? Li abbiamo tutti'
Intervistato da Sky Sports, Bellew non perde la sua spavalderia anche se riconosce la grande forza del suo avversario. "Non avrei mai immaginato di combattere per tutte queste cinture (IBF, Super WBA, WBC e WBO) contro qualcuno che viene definito tra i più grandi 'cruiser' di tutti i tempi. Io lo metto al secondo posto di sempre, dopo il grande Evander Holyfield. Sarà la prova più difficile della mia carriera, lui è favorito ma questo conta poco.
In passato mi è capitato di essere il favorito e di perdere, io lo batterò ed andrò oltre ai miei sogni più sfrenati". Il cronista gli chiede se, secondo lui, Usyk ha punti deboli. "Li abbiamo tutti, io certamente ne ho più di lui, ma vincerà colui che riuscirà ad approfittare dei punti deboli dell'altro. Io ho intenzione di fare questo: andrò da Oleksandr Usyk, gli spezzerò il cuore e prenderò la sua anima".
'Vincere? Troverò un modo'
Per quanto forte, dunque, anche Oleksandr Usyk non è invincibile e visto che per tutti i pugili, prima o poi, arriva quasi sempre un avversario più forte, Tony Bellew sostiene di poter essere quell'uomo. "Scoprirà cosa vuol dire avere di fronte un uomo che crede fermamente in sé stesso - aggiunge - ed io non credo che esista al mondo un pugile che abbia combattuto 12 riprese senza esporre almeno per un momento i suoi punti deboli.
Io voglio vincere e non mi interessa ciò che dice o pensa la gente, troverò un modo per farlo". Bellew sottolinea ancora una volta che Usyk è l'avversario più forte mai affrontato nella sua carriera, ma anche di non essersi mai sentito così pronto ed in forma. L'appuntamento, pertanto, è alla Manchester Arena il prossimo 10 novembre per un combattimento che promette spettacolo. Usyk, ricordiamo, è imbattuto in 15 match da professionista ed ha vinto 11 volte prima del limite. Bellew ha un personale di 33 combattimenti con 30 vittorie di cui 20 prima del limite, 2 sconfitte ed 1 pari.