Fin da quando era una ragazzina, il suo grande sogno è sempre stato quello di poter essere, un giorno, al volante di una monoposto di Formula 1 come pilota ufficiale. E, negli anni, nonostante le sue esperienze di vita e la carriera l'abbiano portata ad intraprendere percorsi diversi, Doreen Seidel non ha mai messo da parte il suo desiderio più grande, ed oggi che si accinge a scendere in pista per le selezioni della W Series, il primo campionato di Formula 3 dedicato alle donne, la 33enne tedesca non può non considerare quest'occasione come un trampolino di lancio verso il coronamento del suo sogno nel cassetto.

E pensare che nel 2009 il destino di Doreen Seidel sembrava decisamente lontano dal mondo dei motori. Infatti, dopo essersi diplomata in economia aziendale, la bella tedesca originaria di Monaco di Baviera nel 2009 è stata eletta playmate per la Germania, diventando a tutti gli effetti una "coniglietta di Playboy", e arrivando a conoscere il leggendario Hugh Hefner nella sua lussuosa villa di Los Angeles. Nonostante ciò, non ha mai distolto le sue attenzioni dalle corse, infatti nel 2011 ha fatto il debutto ufficiale nell'ADAC Chevrolet Cup, sfoggiando un casco recante proprio il simbolo di Playboy.

Da quel momento, l'ex playmate ha preso parte ad altre importanti manifestazioni motoristiche, quali il Mini Trophy, la Scirocco R-Cup e la disciplina monomarca Audi TT Sport Cup, prima di diventare pilota e istruttrice per Mercedes-Benz.

E proprio grazie a questo nuovo ruolo, Doreen Seidel ha ottenuto l'accesso alle selezioni della W Series che si terranno a gennaio e al termine delle quali verranno prescelti i 18 talenti femminili che potranno sfidarsi nella Formula 3 di categoria.

L'ex coniglietta, dopo aver appreso la bella notizia, ha dato libero sfogo alla sua gioia e soddisfazione, dicendosi entusiasta di poter far parte delle selezioni della W Series e di sentirsi pronta e carica per sfidare le sue rivali in pista e ottenere il pass per il campionato ufficiale, in attesa che qualche team di Formula 1 si accorga di lei e del suo talento, dandole la grande chance di poter esordire al volante di una monoposto.

Intanto, se per Doreen Seidel la strada che porta alla Formula 1 sembra ancora piuttosto tortuosa, c'è una sua collega, Tatiana Calderon che, in realtà, è già ampiamente inserita nel Paddock e che a sua volta scalpita per poter sfidare Vettel, Hamilton e gli altri campioni sui circuiti di tutto il mondo.

Tatiana Calderon: la collaudatrice di Alfa Romeo-Sauber

È già titolare di una vettura in GP3, presto farà il suo esordio in Formula 2, e intanto da un paio di stagioni è collaudatrice ufficiale per la Sauber in Formula 1. Tatiana Calderon, 25enne pilota colombiana residente a Madrid, a differenza dell'ex playmate Doreen Seidel, è già ampiamente approdata nel Paddock, diventando test driver del team svizzero associato allo scorso anno al marchio Alfa Romeo che monta motori Ferrari, e che dalla prossima stagione avrà come piloti ufficiali Antonio Giovinazzi e Kimi Raikkonen, campione del mondo 2007 con la scuderia di Maranello.

Determinata e piena d'entusiasmo, la Calderon ha chiaramente affermato che il suo ingaggio in Alfa Romeo-Sauber è la dimostrazione di come l'impegno e la ferrea volontà possano permettere di raggiungere grandi traguardi.

Intanto proseguono le sue evoluzioni alla guida di vetture super-veloci, com'è accaduto ad esempio intorno alla metà di novembre quando, al volante di una C32 Ferrari V8, a Fiorano ha inanellato ben 204 giri, coprendo in due giorni una distanza di 590 chilometri.

Nel mese di ottobre, invece, la 25enne colombiana è stata protagonista di un test sul circuito di Città del Messico proprio con la Sauber, facendo segnare dei tempi piuttosto interessanti. Addirittura, in quell'occasione, Beat Zehnder, team manager della scuderia elvetica, ha affermato che la driver sudamericana ha girato "più veloce di Alonso", dimenticando probabilmente che il campione spagnolo aveva gareggiato per appena tre giri al Gran Premio del Messico.

Tatiana Calderon ha anche chiarito di non essere affatto interessata a correre nel circuito femminile che si aprirà proprio nel 2019, essendo ormai avvezza a sfidare in pista i colleghi uomini, infatti ad oggi è l'unica donna presente in griglia in GP3 dove difende i colori del team Jenzer Motorsport.

Ricordiamo che, finora, nella storia della Formula 1 sono state cinque le donne che hanno avuto la possibilità di scendere in pista per le qualifiche, l'ultima delle quali è stata Giovanna Amati che, nel 1992, non riuscì a qualificarsi con la Brabham. Invece le uniche due che hanno preso parte ad un vero e proprio Gran Premio sono state Maria Teresa De Filippis (tre gare nel 1958) e Maria Grazia "Lella" Lombardi (12 corse tra il 1974 e il 1976, riuscendo ad andare a punti anche in un'occasione).

Insomma, sembra proprio che sia giunto il momento per il Circus di ampliare ulteriormente i suoi orizzonti, volgendo le proprie attenzioni anche sui talenti femminili emergenti, tra i quali indubbiamente c'è da annoverare Tatiana Calderon che, in questa stagione, in GP3 ha detto la sua piazzandosi in sette occasioni nella top-ten.