Si chiude con il botto il 2018 della Ultimate Fighting Championship che, domenica 30 dicembre, porterà in scena l'ultimo evento della stagione. Al Forum di Inglewood, sobborgo di Los Angeles (California), si terrà infatti l'atteso UFC 232, il cui main event è incentrato sulla sfida tra Jon Jones e Alexander Gustafsson per il titolo dei mediomassimi. Questo non sarà l'unico match titolato della serata, che vedrà infatti la supersfida per il titolo dei pesi piuma femminili tra la campionessa Cris Cyborg e la sfidante Amanda Nunes, attuale campionessa dei pesi gallo.

Da Las Vegas a Los Angeles: il nuovo 'caso' Jon Jones

L'evento UFC 232 era inizialmente programmato alla T-Mobile Arena di Las Vegas, ma una recente controversia ha convinto i vertici della promotion a spostare la card in California. A portare scompiglio nella rigida programmazione UFC è stato un nuovo caso di doping che vede coinvolto il 31enne Jon Jones. Questi si è infatti visto ritirare la licenza dalla Commissione Atletica del Nevada, in quanto in un test antidoping effettuato lo scorso 9 dicembre sarebbero state trovate tracce di sostanze dopanti nel sangue dell'atleta.

Con il main event praticamente impossibile da disputare a Las Vegas, UFC ha deciso di spostare l'evento in California, dove la Commissione Atletica locale si è detta invece disposta a concedere la licenza all'ex campione.

Secondo l'agenzia antidoping USADA, le tracce di turinabol trovate nel sangue di Jones potrebbero essere residui della precedente contaminazione. Jon Jones era infatti stato trovato positivo alla stessa sostanza a seguito dell'incontro vinto contro Daniel Cormier nel luglio 2017 ad UFC 214. Da allora l'atleta, sospeso e privato del titolo di campione, ha effettuato altri test antidoping, risultando sempre pulito.

Stupisce quindi che, a pochi giorni dal ritorno nell'ottagono e alla possibilità di riconquistare il titolo, risulti avere in corpo ancora tracce della stessa sostanza per cui è stato condannato un anno fa.

Una rivincita attesa e ricca di polemiche

Nonostante la nuova e controversa querelle doping per Jon Jones, già condannato due volte per test positivi, UFC ha deciso di non rimuoverlo dall'evento e di spostare l'intera serata a Los Angeles.

Il match con Gustafsson, rivincita del memorabile incontro del settembre 2013 vinto ai punti da Jones, si arricchisce quindi di ulteriore acredine tra i due, con lo svedese che non ha preso bene le notizie riguardanti il suo rivale, ancora una volta "pizzicato" dall'antidoping. L'atleta svedese grida ancora vendetta per quella decisione dei giudici che decretarono la vittoria di Jones nel loro primo match, e l'ennesima "bravata" dello statunitense aggiunge ulteriore pepe ad un match che già alla vigilia si preannunciava carico di tensione.

Gli occhi degli spettatori non saranno però puntati solo sul main event, ma potranno apprezzare una supersfida tutta al femminile tra le fighter più pericolose del roster UFC.

Una sfida tra campionesse, con Cris Cybrog che mette in palio il titolo dei pesi piuma contro Amanda Nunes, attuale campionessa dei pesi gallo. Un match che si preannuncia spettacolare, tra due atlete che stanno dominando le rispettive categorie di appartenenza e che si contendono il ruolo di superstar al femminile della UFC. Il pronostico vede in vantaggio la Cyborg, ma Amanda Nunes è avversaria credibilissima e non si darà per vinta facilmente.

Dove vedere l'evento

L'evento UFC 232: Jones vs Gustafsson 2, sarà trasmesso in diretta streaming su DAZN, la piattaforma on demand dedicata allo sport. Il collegamento con il Forum di Inglewood (Los Angeles) inizierà alle ore 04:00 di domenica 30 dicembre 2018.

Sarà possibile seguire UFC 232 su tablet, pc, smartphone, smart tv e consolle per videogames. Saranno trasmessi i cinque match della card principale, tra cui i due incontri titolati Jones vs Gustafsson 2 e Cyborg vs Nunes.