Notte di grande boxe sabato a Las Vegas, una delle città simbolo di questo sport. Sede l’MGM Grand Garden Arena, autentico tempio del pugilato moderno, le luci sono pronte ad accendersi per la riunione stellare che si chiuderà con l’evento valido per il mondiale Wba dei pesi welter: il combattimento tra il campione Manny ‘Pac Man’ Pacquiao e lo sfidante Adrien ‘The Problem’ Broner. Per tutti gli appassionati della ‘noble art’ un appuntamento imperdibile. Il match sarà trasmesso in diretta streaming su DAZN con collegamento a partire dalle ore 3:00 italiane di domenica 20 gennaio.

La sfida che vedrà salire sul ring Pacquiao e Broner dovrebbe incominciare attorno alle ore 5:00. A seguire una breve schede sui due pugili.

Manny ‘Pac Man’ Pacquiao, l’eterno campione

Oltre venti anni di professionismo per l’icona del pugilato asiatico Manny Pacquiao. Da un mese quarantenne, il campione filippino vanta un record di 60 vittorie (39 per ko), 2 pareggi e 7 sconfitte nei 69 match fin qui disputati. Pacquiao è stato inoltre il primo, e ad oggi unico, pugile a laurearsi campione mondiale in otto classi di peso differenti. Nel corso della sua lunga carriera ha dato vita a sfide leggendarie, compreso il match definito del secolo contro Floyd Mayweather, disputato nel maggio del 2015 sempre qui a Las Vegas, dove ora difenderà per la prima volta la cintura welter conquistata lo scorso luglio a spese di Lucas Matthysse.

Dalla sua, la classe innata e la grandissima esperienza maturata sul ring. Contro, una certa vulnerabilità intravista nelle ultime uscite, che potrebbe anche diventare un problema contro un avversario tanto più giovane. Ma quest’ultimo dovrà essere al top della condizione fisica e mentale. Come si presenterà alla sfida Broner?

Adrien ‘The Problem’ Broner, all’assalto per il riscatto

Di spacconata in spacconata e passando da uno scandalo e l’altro (aggressione, violenza e varie con tanto di carcere), la vita fin troppa dissoluta condotta da Adrien Broner gli ha fatto sprecare una non indifferente quantità del suo notevole bagaglio di doti tecniche e fisiche e le grandi promesse di inizio carriera non sono state mantenute.

Tuttavia, il 29enne pugile americano di Cincinnati resta un atleta di qualità e può vantare già quattro titoli mondiali in altrettante differenti classi di peso.

Il suo record parla di 33 vittorie (24 per ko), 3 sconfitte e un pareggio. Deludente negli ultimi due incontri disputati (sconfitta con Garcia e sofferto pareggio con Vargas), davanti a Broner sabato notte c’è la grande occasione per il riscatto, ma contro l’eterno Pacquiao, uno dei pugili più grandi di questo millennio, l’impresa è di quelle complicatissime.