Il 2019 potrebbe essere l’anno della definitiva consacrazione per Gianni Moscon. Il corridore trentino ha ricevuto l’investitura come leader per le classiche di primavera dal Team Sky e si sta preparando anche ad un Giro d’Italia da vivere come grande protagonista. Moscon ha ripreso ad allenarsi da più di un mese con la convinzione data da uno scorcio finale di 2018 che lo ha rimesso sui giusti binari dopo un periodo turbolento e con pochi risultati. Il 24enne della Val di Non si è detto tranquillo anche per il futuro della squadra, che al termine della stagione che sta per iniziare vedrà uscire di scena lo sponsor Sky.
Moscon, niente voglia di strafare
Se la scorsa stagione è stata un’altalena di emozioni e di risultati contrastanti per Gianni Moscon, il 2019 sembra promettere il salto di qualità tra i più grandi campioni del Ciclismo mondiale per il giovane corridore trentino. Un anno fa la preparazione invernale era stata ritardata a causa di un infortunio e la condizione alle classiche di primavera non era arrivata al top. L’espulsione dal Tour de France per un gesto scomposto aveva segnato la parte centrale della stagione, ma quando tutto sembrava ormai compromesso e rimandato al 2019, nelle ultime settimane di corse Moscon si era ripresentato alla grande.
Il corridore della Sky ha concluso la stagione vincendo la Coppa Agostoni, il Giro di Toscana, il titolo nazionale a cronometro e il Tour de Guangxi, oltre a disputare un bel Mondiale chiuso al quinto posto.
Questa striscia vincente e la crescita personale dopo i tanti episodi discussi del recente passato gli hanno dato la consapevolezza e l’esperienza necessarie per arrivare alla consacrazione definitiva. “Lo scorso finale di stagione mi ha fatto capire cosa mi serve per andare forte, soprattutto non devo farmi prendere dalla voglia di strafare” ha spiegato Moscon in un’intervista alla Gazzetta dello Sport.
Il trentino ha portato anche qualche modifica al suo piani di allenamenti: “Sto facendo molto più volume e meno intensità” ha dichiarato il trentino.
Debutto allo UAE Tour
Gianni Moscon si è poi soffermato sul suo programma di corse, che prevede il debutto allo UAE Tour, che scatterà il 24 febbraio, per poi iniziare la stagione di classiche con la Strade Bianche e passare dalla Tirreno Adriatico prima della Sanremo e della campagna del nord.
“Già alla Tirreno penserò alla generale” ha dichiarato il corridore della Sky, che beneficerà di un percorso senza salite dure e lunghe ma con tanti percorsi mossi che possono mettere in evidenza le sue qualità. Il momento più importante però saranno le classiche e soprattutto quelle sul pavè per le quali ha ricevuto piena fiducia dalla squadra. “Sarò l’uomo di punta di Sky e questo è un grande orgoglio e una grande responsabilità” ha commentato Moscon, che poi debutterà al Giro d’Italia dove cercherà di tenere duro in classifica nella prima parte e giocarsi qualche successo di tappa.
Moscon ha parlato anche dell’addio di Sky al termine del 2019, e non si è detto così preoccupato per il futuro: “In squadra siamo tranquilli, confidiamo sul fatto che qualcuno di nuovo arrivi” ha dichiarato Moscon, che ha valutato come per una grazie azienda che vuole entrare nel ciclismo questa sia “un’occasione più unica che rara di mettersi al volante di una macchina vincente”.