Archiviato il Tour Down Under, il grande Ciclismo prosegue nella terra dei canguri in queste fasi iniziali di stagione passando dal territorio di Adelaide a quello di Geelong per la Cadel Evans Great Ocean Road Race, valevole come seconda prova del calendario UCI World Tour 2019. Dedicata all’ex ciclista australiano campione del mondo 2009 e vincitore del Tour de France 2011, questa giovane corsa (è nata nel 2015) continua il suo processo di consolidamento nel panorama internazionale. Alla quinta edizione parteciperanno 15 squadre World Tour e la nazionale australiana.

La Cadel Evans in diretta su Eurosport

Ai nastri di partenza anche Il campione italiano Elia Viviani (Deceuninck-Quick Step), secondo l’anno scorso alle spalle del padrone di casa Jay McCarthy. La pattuglia dei ciclisti di casa nostra vedrà inoltre in gara Davide Ballerini (Astana), Alberto Bettiol (EF Education First), Manuele Boaro (Astana), Oscar Gatto (Bora-Hansgrohe), Jakub Mareczko (CCC Team), Daniel Oss (Bora-Hansgrohe), Fabio Sabatini (Deceuninck-Quick Step) e Diego Ulissi (UAE Emirates). Detto del successo di McCarthy dodici mesi fa, a vincere le altre tre edizioni della corsa sono invece stati, in sequenza, il belga Gianni Meersman, il britannico Peter Kennaugh e il tedesco Nikias Arndt.

La Cadel Evans Great Ocean Road Race 2019 è in programma domenica 27 gennaio e sarà trasmessa in diretta tv su Eurosport (canale Eurosport 2) a partire dalla mezzanotte italiana tra domenica 27 e lunedì 28 gennaio. E quindi sarà visibile anche in diretta streaming su EurosportPlayer.

Il percorso

Passando anche per Barwon Heads, la città natale di Cadel Evans, è invariato rispetto agli anni precedenti il percorso, di 164 km con partenza ed arrivo nella città portuale di Geelong (sede dei mondiali 2010).

Poco più della prima parte di gara si svolge su strade pianeggianti ma ventose. Poi si entrerà in un circuito di circa 20 km da ripetere quattro volte su un tracciato abbastanza mosso e con alcuni tratti decisamente tecnici. Apice dei quali è la ripida salita di Challambra,. Si tratta di un’arrampicata di 1,2 km con pendenza media superiore all’8%.

Il traguardo è poi veloce, ma dopo i quattro passaggi sulla salita resa famosa dai Campionati del Mondo 2010, per aggiudicarsi il successo gli specialisti dello sprint dovranno arrivare in linea con il gruppo.

Una volta terminata la scampagnata australiana di inizio stagione, il World Tour tornerà il 25 febbraio con l’Abu Dhabi Tour. Ma nel frattempo non mancheranno altre corse per mettere ulteriori chilometri nelle gambe dei ciclisti in vista dei primi grandi appuntamenti.