Jarrell Miller non salirà sul ring del Madison Square Garden il prossimo 1 giugno per tentare l'assalto dei titoli dei pesi massimi versione Super WBA, IBF, IBO e WBO detenuti da Anthony Joshua. Lo sfidante, infatti, è risultato positivo ai test antidoping e, dunque, gli è stata negata la licenza per combattere a New York. La notizia è stata come un fulmine a ciel sereno, visto che mancano meno di due mesi al mondiale, ma alla luce di un evento già promosso e di migliaia di biglietti venduti, il combattimento non può essere annullato. Pertanto, Joshua sarà al Madison: l'avversario è da decidere e sarà vagliato da una lista di papabili sfidanti.
Oltre 15 mila biglietti venduti, impossibile rinviare il combattimento
'Big Baby' Miller ha dunque perso il treno iridato, ma in teoria potrebbe avere ancora una speranza. Come riporta la BBC, infatti, dopo la positività al test, lo staff del pugile statunitense ha richiesto un 'campione B' testato e se risultasse negativo, allora Miller può presentare una seconda domanda per la licenza che in questo momento, alla luce di quanto accaduto, gli è stata negata dalla Commissione atletica dello Stato di New York. "Questa cosa sicuramente ci spiazza - ha dichiarato alla BBC Frank Smith, amministratore delegato della Matchroom Boxing che cura gli interessi di Anthony Joshua, ma da parte nostra stiamo lavorando senza sosta per trovare una soluzione".
Rinviare il match è impossibile, come spiega Smith con alcune evidenti cifre. "Sono stati venduti 15 mila biglietti al Madison, almeno 7-8 mila ai nostri fans britannici. I biglietti sono stati acquistati da persone che provengono almeno da 50 Paesi diversi, hanno prenotato voli ed alberghi. Il combattimento non può saltare. Dunque proseguiremo con il Madison per l'1 giugno e, presto, annunceremo ulteriori dettagli".
I possibili avversari di AJ
Il toto-avversario è partito, ma il campo in questo momemto ed alla luce dei tempi ristretti, sembra ridursi soltanto a due nomi: Luis Ortiz e Dillian Whyte. Secondo quanto riporta il sito specializzato boxingnews24, Eddie Hearn ha reso noto il desiderio di Joshua di affrontare Luis Ortiz, ma nel contempo lo staff del cubano ha fatto sapere alla Matchroom che il loro pugile potrebbe non essere pronto per disputare un match mondiale in quella data.
In base a quando affermato dallo stesso Hearn a IFL TV, starebbero crescendo le percentuali di una sfida tutta britannica in terra americana contro Dillian Whyte, per il quale era inizialmente in programma un match di buon livello nel Regno Unito per il prossimo 13 luglio. Difficile che Whyte rifiuti la chance mondiale a questo punto, sarebbe un rematch considerato che i due si sono già affrontati nel 2015 in un combattimento valido per il titolo britannico dei pesi massimi che venne vinto da Joshua per TKO alla settima ripresa.