I Milwaukee Bucks conquistano nella notte la cinquantanovesima vittoria in questa regular season, che significa primo posto assoluto di tutta la lega con tre giornate di anticipo. Un record storico per il team guidato da coach Mike Budenholzer: non succedeva, infatti, dai tempi di Kareem Abdul Jabbar. Il Kareem di oggi, a Milwaukee, è certamente Giannis Antetokoumpo che stanotte, nel match contro i Philadelphia 76ers, ha messo a referto 45 punti e 13 rimbalzi. La partita disputatasi a Philadelphia preannuncia i playoff dell'est: anche i Sixers come i Bucks hanno affrontato la gara con una modalità competitiva ben oltre gli standard della regular season.

La tripla doppia di Joel Embiid (34 punti, 13 rimbalzi e 13 assist) e il 10 su 15 dal campo di JJ Reddick (29 punti totali per lui) testimoniano la determinazione con cui il team di Brett Brown si presenterà nella post-season. Non è tuttavia bastato questo per tenere testa ai Bucks, altrettanto determinati in un match che a tratti si è rivelato persino teso, in particolare nell'episodio del litigio tra Eric Bladsoe e Joel Embiid, costato l'espulsione alla guardia dei Bucks - al suo posto un George Hill da 20 punti. A spuntarla, alla fine, è stata Milwaukee con un Antetokoumpo incontenibile e pronto a farsi battezzare Mvp di questa stagione. Pesa per Phila l'assenza di Jimmy Butler; 128 a 122 finale e primo posto blindato per la franchigia del Wisconsin.

Lakers travolti dai Warriors, a ovest continua l'inseguimento

Nella Western Conference, nel frattempo, i Golden State Warriors hanno ingranato la marcia per la corsa al primo posto che molto probabilmente raggiungeranno indisturbati dopo la vittoria decisiva contro i Denver Nuggets. Questa notte un match quasi facile contro i Los Angeles Lakers, che essendo ormai fuori dai giochi per i playoff non tengono il ritmo dei primi in classifica.

LeBron James è fuori per infortunio fino a fine stagione, così gli spettatori dello Staples Center si accontentano della prestazione degli avversari: DeMarcus Cousins domina sotto canestro e segna 21 punti, Kevin Durant alza ancora le sue percentuali al tiro, l'1 su 9 da tre di Steph Curry non pesa più di tanto, come non si percepisce l'assenza sotto canestro di Andrew Bogut - nei momenti di riposo per Cousins ci pensa Kevon Looney.

A sole tre partite - o quattro per alcune squadre - dalla chiusura della regular season, la classifica a ovest può ancora essere stravolta: mentre i Warriors allungano difendendo il primo posto, i Nuggets secondi sono tallonati dai Rockets di James Harden e dai Portland Trail Blazers che hanno reagito bene all'infortunio di Jusuf Nurkic. Nei quattro posti più bassi ci sono Utah Jazz, Los Angeles Clippers, Oklahoma City Thunder e San Antonio Spurs, tutti ormai sicuri della qualificazione ma nessuno sicuro del posto in classifica finale, da decidersi nelle partite dei prossimi giorni.