Deontay Wilder concederà una seconda chance mondiale a Luis Ortiz. L'annuncio arriva dallo stesso campione del mondo dei pesi massimi versione WBC sul suo account Twitter. Il Bronze Bomber parla di contratto già firmato: 'Voglio annunciare a tutti i miei fans che io e Luis Ortiz abbiamo firmato per un rematch, il luogo e la data sarà annunciata a breve".

Secondo il noto cronista ed esperto di boxe Michael Benson, il combattimento dovrebbe svolgersi il prossimo 28 settembre, trasmesso su Showtime ed il ring più probabile è quello dello Staples Center di Los Angeles.

Molti tifosi hanno però contestato la scelta di Wilder, definendola senza alcun senso. In effetti, sebbene Ortiz abbia messo in difficoltà Wilder sul ring del Barclays Center di Brooklyn a marzo dell'anno scorso, è stato comunque sconfitto per k.o. Rabbia e delusione per questo annuncio, perché in tanti si attendevano il possibile match di riunificazione tra lo stesso Wilder ed Anthony Joshua il prossimo autunno o, almeno, nei primi mesi del 2020.

Hearn: 'Non penso che la gente voglia vedere nuovamente questo combattimento'

Dopo aver appreso questa notizia, Eddie Hearn è andato su tutte le furie.

Nei giorni scorsi, infatti, alla luce di un'indiscrezione già presente riguardo al rematch tra Wilder ed Ortiz, Anthony Joshua aveva rilasciato una dichiarazione ad ESPN sottolineando la sua intenzione di discutere con Wilder per organizzare il match. Questo ovviamente dopo il combattimento che lo vedrà protagonista il prossimo 1 giugno al Madison Square Garden, dove difenderà i suoi quattro titoli mondiali dei pesi massimi dall'assalto di Andy Ruiz.

Hearn ha espresso molta amarezza e, nel contempo, una forte rabbia. "Tutto questo è imbarazzante - ha tuonato il manager di Joshua - ma sono contento che adesso la gente stia iniziando a comprendere la verità, da quello che leggo sui social media. Per carità, Wilder vs Ortiz è stato un buon combattimento, ma Wilder ha vinto per knockout e non penso che la gente lo voglia vedere nuovamente. Wilder ha vinto e dichiara che vuole correggere gli errori, ma di cosa parla? Quali errori? L'ha messo al tappeto".

'Fino ad oggi è stato un continuo avanti e indietro'

Bisogna inoltre sottolineare che non corre buon sangue tra Hearn e lo staff di Ortiz. Secondo il manager di Joshua, il pugile cubano avrebbe rifiutato una mega-offerta per combattere contro AJ a New York al posto di Miller che era stato fermato dopo aver fallito il test antidoping.

Ortiz era stato indicato da Joshua come primo avversario in sostituzione dello sfidante originale, scelta poi caduta su Andy Ruiz. A chiamarsi fuori erano stati però i manager di Ortiz che hanno parlato di "offerte al ribasso" e "giochetti di Hearn". Ad ogni modo, il promoter britannico dichiara di avere le idee abbastanza chiare. "Fino ad oggi è stato un continuo avanti ed indietro (il riferimento è alle trattative con Wilder), ma io penso che dobbiamo organizzare il combattimento il prossimo novembre senza alcuna scusa. Invece Wilder che fa? Combatterà contro Ortiz, poi magari a marzo o aprile affronterà Adam Kownacki. Assurdo".