Giovedì 16 maggio, la sesta tappa del Giro d’Italia da Cassino a San Giovanni Rotondo, una sorta di gemellaggio sacro tra santuari, porta la 'Corsa Rosa' in Puglia, toccando il punto più a sud di questa edizione. Si tratta di una frazione lunghissima (238 km) che attraversa l’Appennino centro meridionale, snodandosi su un percorso privo di altimetrie proibitive, ma che presenta un finale impegnativo: a 30 chilometri dal traguardo si sale per 15 km tra i tornanti del promontorio garganico fino a raggiungere Coppa Casarinelle (GPM di seconda categoria), mentre gli ultimi mille metri sul rettilineo finale salgono con una pendenza intorno al 2,5%.

Un finale che rende dunque la tappa aperta a tanti possibili scenari, ma non a una volata di gruppo. Appaiono invece più probabili le fughe da lontano con un selezionato gruppetto allo sprint finale.

La sesta tappa del Giro prenderà il via alle ore 11:25, la conclusione è invece programmata tra le 17:00 e le 17:30. In tv quotidiano appuntamento live con Rai Sport durante la mattina e con Rai 2 a partire dalle 14:30. Gara come sempre visibile anche in diretta streaming su RaiPlay.

Il percorso della sesta tappa

Partenza da Cassino in direzione dello svincolo di Isernia, poi si prosegue verso Bojano per il primo traguardo volante della giornata. Diverse gallerie nella prima fase ma la carovana del Giro viaggia su strade a scorrimento veloce per quasi tutti i primi 200 chilometri, quando si raggiunge lo svincolo di Rignano Garganico che anticipa il finale di gara assai più insidioso.

Al km 216 inizia la salita di Coppa Casarinelle, quasi 15 chilometri con una pendenza intorno al 5% e picchi più elevati che arrivano fino al 9%. La discesa che segue porta al secondo sprint intermedio posto a San Marco in Lamis per poi tornare nuovamente all’insù per un altro breve tratto dalla salita del Gargano prima di arrivare a San Giovanni Rotondo ai piedi della grande croce di San Pio illuminata di rosa.

Le ultime visite del Giro a Cassino e San Giovanni Rotondo

Non è la prima volta che il Giro visita Cassino e San Giovanni Rotondo. L’ultima volta della Corsa Rosa nella città della celebre abbazia risale al 2014 come sede di arrivo della sesta tappa, con partenza da Sassano, nella quale vinse l’australiano Michael Matthews davanti al belga Tim Wellens e al connazionale Cadel Evans.

Mentre l’ultimo transito del Giro nella città di San Pio è datato 2000, durante la quinta tappa partita da Matera e conclusa a Peschici, dove si impose Danilo Di Luca, anticipando Wladimir Belli e Paolo Lanfranchi sulla medesima rampa finale di questa edizione.