Ultima tappa in linea del 102esimo Giro d’Italia (prima della cronometro decisiva di domenica 2 giugno a Verona) con un clamoroso episodio proprio nell'ultima salita. Protagonista il colombiano Miguel Angel Lopez (Astana), attuale maglia bianca quale leader della classifica dei giovani, finito per terra per colpa di un tifoso.

Miguel Angel Lopez cade per colpa di un tifoso

Nella 20° tappa del Giro d’Italia 2019, che ha portato i corridori da Feltre a Monte Avena lungo un percorso lungo 194 km, costellato da ben 5 Gran Premi della Montagna, episodio sfortunato per il colombiano Miguel Angel Lopez, che all’inizio di questa tappa era 6° in classifica, con un ritardo di 5’33” dalla maglia rosa, e leader della classifica dei giovani (maglia bianca).

Dopo una tappa corsa quasi sempre all'attacco, il colombiano è finito per terra per colpa di un tifoso. Lopez puntava ad avvicinarsi al podio del Giro, ricordando che lo scorso anno, alla sua prima partecipazione, terminò al terzo posto dopo Chris Froome e Tom Dumoulin. Ai -5 dal traguardo, sull’ultima salita che portava i corridori al traguardo sul Monte Avena, uno spettatore ha iniziato a correre accanto al corridore colombiano con l’intenzione di incitarlo. Ma nella corsa si è scontrato con un altro tifoso, che era fermo al suo posto, ed è caduto proprio sul corridore, facendolo finire sull’asfalto.

La maglia bianca schiaffeggia il tifoso che lo ha fatto cadere

Finito per terra in un momento cruciale della corsa, Miguel Angel Lopez ha sfogato la sua rabbia sul tifoso, reo di averlo fatto cadere.

Il colombiano dell’Astana si è avvicinato all’uomo, che era per terra, e lo ha schiaffeggiato, facendogli volare via il cappellino. Subito dopo il corridore è ripartito dopo aver dato una sistemata alla sua bicicletta, aiutato anche da un compagno di squadra, il ceco Jan Hirt. Lopez è arrivato al traguardo con un ritardo di 1’49” dal vincitore di giornata, il suo compagno di squadra Pello Bilbao.

Ha comunque conservato la maglia bianca che, salvo imprevisti, vincerà per il secondo anno di seguito.

Lopez: è necessario avere più rispetto

Intervistato a fine tappa Miguel Angel Lopez, seppur contento per la vittoria del suo compagno di squadra, si è dichiarato dispiaciuto per la sua reazione, dovuta all'adrenalina che aveva mentre stava inseguendo il sogno di vincere la tappa e puntare al podio del Giro per il secondo anno consecutivo.

Per il ciclista colombiano, soprattutto in queste tappe decisive, ci vuole più rispetto per i corridori. Quello che a volte manca, come nel caso del tifoso che ha spinto Primoz Roglic per una ventina di secondi, che ha fatto prendere al corridore sloveno una penalizzazione dalla giuria di 10” in classifica generale.