Il prossimo 6 luglio 2019 partirà la 106° edizione del Tour de France, il secondo grande giro della stagione nonché il più prestigioso. Abbiamo ancora tutti negli occhi l'impresa del 2018 di Geraint Thomas, il gallese di 33 anni che è da poco tornato ad allenarsi dopo la brutta caduta (pare senza gravi conseguenze) avvenuta al Giro di Svizzera, ma una nuova edizione è alle porte.
Senza Chris Froome
La caduta che ha messo fuorigioco, al Giro del Delfinato, il quattro volte vincitore del Tour de France Chris Froome, che inseguiva nella leggenda Bernard Hinault, Jacques Anquetil, Eddy Merckx e Miguel Indurain a quota cinque, ha riaperto fortemente i giochi per la maglia gialla.
Chris Froome, da grande campione, ha comunque rassicurato tutti sul suo completo recupero e ha confermato che ci riproverà l'anno prossimo. Purtroppo non lo rivedremo più in sella per questa stagione.
Osservando i bookmakers
Scrutando le varie quote dei bookmakers, troviamo ancora i corridori del team Ineos (ex Team Sky) come favoriti, ma la schiera dei pretendenti è comunque ben agguerrita e non lasceranno vita facile a Thomas e al colombiano Egan Bernal.
- Geraint Thomas: 3,00
- Egan Bernal: 3,50
- Jakob Fulgsang: 6,50
- Adam Yates: 13,00
- Richie Porte: 15,00
- Nairo Quintana: 17,00
- Thibaut Pinot: 19,00
- Enric Mas/Mikel Landa/Steven Kruijswijk: 23,00
- Romain Bardet: 26,00
- Vincenzo Nibali: 29,00
Avendo al suo interno due tappe a cronometro (una a squadre e una individuale) questo Tour de France avvantaggia corridori con squadre forti (come può essere Ineos) e che si trovano a loro agio nelle prove contro il tempo.
Chiaramente sono sfavoriti i corridori che hanno partecipato al Giro d'Italia, che potrebbero avere ancora nelle gambe scorie e fatiche di quelle tre settimane: quindi sia il nostro Vincenzo Nibali, sia Mikel Landa partono con un handicap o almeno così ritengono i bookmakers. D'altra parte nessuno dal 1998 di Marco Pantani è più riuscito a fare la doppietta Giro d'Italia-Tour de France, anche se l'anno scorso un grandissimo Tom Dumoulin, con due secondi posti, ci fece vedere che forse vincerli entrambi non è impossibile.
Poca fiducia in Pinot e Bardet
Anche quest'anno gli scommettitori non ripongono fiducia nelle due grandi speranze francesi per tornare a vincere un giro di Francia dopo 34 anni: Romain Bardet e Thibaut Pinot. Come visto più volte anche al Giro d'Italia, dove ha vinto Richard Carapaz che a inizio competizione era quotato a 26,00, le quote ci danno una possibile tendenza, ma non sono attendibili al 100%, perché si possono verificare cadute o situazioni di corsa particolari, che possono scombinare le carte in gioco, sopratutto in una gara come il Tour, molto prestigiosa, ma anche molto nervosa.