Tyson Fury si avvicina al match contro Tom Schwarz che segnerà il suo ritorno sul ring dopo la sfida mondiale dello scorso dicembre terminata senza nè vincitori, nè vinti contro il campione WBC dei pesi massimi, Deontay Wilder. Lo fa in maniera rumorosa, ma il 'Gypsy King' è fatto così, prendere o lasciare. Così, in attesa di poter salire sul quadrato della MGM Arena di Las Vegas contro il giovane tedesco, si diverte ad usare virtualmente il jab ed il suo bersaglio preferito è ovviamente Anthony Joshua, il connazionale ex campione del mondo dei pesi massimi versione Super WBA, IBF, IBO e WBO recentemente detronizzato da Andy Ruiz.

In un'intervista alla BBC, Fury è addirittura categorico su quello che può essere il futuro di AJ nella boxe. Dal suo punto di vista è ormai 'finito'.

'Ho visto la sua faccia quando è salito sul ring, non voleva essere lì'

"Joshua è un pugile finito - ha detto Fury a BBC Sport - chiedete pure a qualunque allenatore o a chiunque se ne intende. Quando è arrivato sul ring contro Ruiz ho visto la sua faccia, non voleva essere lì. Quando un uomo non vuole più stare sul ring è difficile tornare". Poi parla dell'ipotetica sfida tutta britannica ventilata nei mesi scorsi. "Ma davvero pensavate che quell'uomo potesse battermi? In che modo poteva farlo? Cosa vedevano esattamente le persone? Davvero non so in che modo avrebbe potuto vincere contro di me e cosa guardassero le persone che lo dicevano".

'Il fisico nella boxe non è fondamentale'

Tra le cose che tanti organi di stampa hanno messo in luce nel recente match perso da Joshua contro Andy Ruiz, c'è il fisico non certamente impeccabile del nuovo campione del mondo. I titoli dei giornali si sono davvero sbizzariti ad esaltare questo aspetto in maniera sinceramente poco rispettosa nei confronti di un pugile che è stato capace di mettere k.o un avversario come AJ, imbattuto e con una terrificante percentuale di vittorie prima del limite, oltretutto dopo aver subito un atterramento.

"Fisicamente Joshua è straordinario, potrebbe distruggere ogni monitor cardiaco e probabilmente ha consumato tutti i tapis roulant della palestra. Ma questo è davvero poco importante. La boxe non è una scienza missilistica, oggi la stanno trasformando in qualcosa di scienfifico. La verità è una sola: se riesci a combattere allora pui farlo, altrimenti scordatelo.

Puoi mangiare tutte le barrette proteiche del mondo, quando ti colpiscono sul mento quelle non ti aiutano". E cita un esempio che lo riguarda da vicino. "Dicono che i migliori pugili degli ultimi vent'anni siano stati Wladimir (Klitschko) e Joshua: entrambi sono stati battuti da due uomini grassi".