La finale femminile del torneo di Tennis più importante del mondo ha riservato una grande sorpresa. Moltissimi appassionati erano pronti a celebrare la possibile ottava vittoria di Serena Williams a Wimbledon e, soprattutto, il 24° titolo dello Slam che avrebbe proiettato l'americana in testa alla classifica femminile del maggior numero di Slam vinti al pari della Smith Court. Invece, abbiamo assistito alla definitiva consacrazione di una tennista, fin qui ingiustamente sottovalutata: Simona Halep.

La partita

Simona Halep si trovava al cospetto della Regina del tennis femminile con un solo incontro vinto in 10 precedenti contro l'americana.

C'era grande eccitazione e molta agitazione sugli spalti, per una giornata che sarebbe potuta diventare storica per la Williams e per il tennis femminile.

Ma Simona ha una partenza scioccante e, in pochi minuti, si porta meritatamente sul 4-0. A questo punto, Serena prova a scuotersi, tiene il servizio a zero e si procura una palla break per il 2-4 ma la ventisettenne romena riesce a ribaltare la situazione e a portare a casa il preziosissimo game con una fantastica difesa. Nonostante tutto, Serena sembra più centrata e tiene ancora un servizio a zero, ma Halep è pronta a servire per il set.

E dopo due salvataggi prodigiosi, la giocatrice di Costanza si aggiudica il primo parziale per 6-2 in soli 26 minuti.

Un primo set breve ma intenso, caratterizzato dalla partenza fulminea della Halep e dagli errori dell'avversaria.

Il secondo set e l'epilogo finale

Il secondo set inizia in maniera equilibrata fino al 2-2, con un paio di scambi davvero divertenti. Entrambe le giocatrici tengono facilmente il turno di servizio ma, al quinto gioco, Simona riesce a dare lo strappo giusto e, complici un paio di errori di Serena, ottiene il break salendo 3-2.

La Halep è in fiducia e si vede e, con un servizio davvero solido, sale 4-2 mettendo pressione all'americana.

Arriva il settimo game, spesso quello decisivo. Halep parte bene e sale 0-30, ma il servizio soccorre la vincitrice di 7 Wimbledon che va sul 40-30. E qui arriva il capolavoro della romena che, alla seconda palla break, riesce a portarsi sul 5-2 con un bellissimo rovescio lungolinea.

L'ultimo game è una formalità. Simona non sente nessuna pressione e vince il suo primo trofeo a Wimbledon, chiudendo con un nettissimo 6-2, 6-2 contro una plurivincitrice come Serena Williams.

Considerazioni finali

Non c'è stato match. La Halep ha fatto al meglio ciò che doveva fare, ma la Williams ha lasciato sul campo troppi errori gratuiti. Serena è una grandissima campionessa e avrà ancora qualche possibilità per raggiungere Margareth Smith Court a quota 24 titoli dello Slam. Ma questa è per lei la terza finale dello Slam persa, dopo quelle con Kerber e Osaka. E sono sconfitte che lasciano il segno.

Oggi, però, i riflettori sono tutti per Simona Halep che, finalmente, si libera dell'immagine del "brutto anatroccolo" e, dopo aver vinto a Parigi nel 2018, con questo trionfo si trasforma in principessa e si conferma giocatrice di altissimo livello. Adesso sono due i titoli dello Slam per la ventisettenne, a fronte di 5 finali disputate. Tutto fuorchè una meteora.