Nella giornata di giovedì 25 luglio si disputerà la 18ª tappa del Tour de France. La frazione da Embrun a Valloire misurerà 208 Km e sarà di alta montagna. Tra le salite da affrontare ci sarà l'ascesa del Col du Galibier. La Grande Boucle vedrà transitare i corridori in cima a questa mitica vetta per la 34ª volta nella storia.

In passato sono stati diversi gli atleti italiani che sono riusciti a transitarvi per primi. Nel 2003, in occasione dell'8ª tappa da Sallanches a L’Alpe-d'Huez, fu Stefano Garzelli il primo a giungere in cima. Prima di lui Marco Pantani nel 1998, Franco Chioccioli nel 1992, Fausto Coppi nel 1952 e Fermo Camellini nel 1947.

L'ultima edizione in cui è stata affrontata questa salita è stata quella del 2017, quando al GPM ha primeggiato lo sloveno Primož Roglič. Nell'attesa di scoprire chi riuscirà a prevalere quest'anno, ricordiamo che Valloire ha ospitato un arrivo di tappa solamente nel 1972, quando si aggiudicò il successo Eddy Merckx.

Planimetria e altimetria della 18ª tappa

Il gruppo prenderà il via da Embrun e, dopo aver percorso un breve tratto di strada, andrà ad affrontare la Côte des Demoiselles Coiffées (GPM di 3ª categoria). La salita (che saggerà le gambe dei corridori) misurerà 3,9 Km e proporrà pendenze medie al 5,2%. Si proseguirà in direzione di Les Thuiles, dove verrà posizionato il traguardo volante, passando prima da Le Lauzet-Ubaye.

Da qui in poi inizierà gradualmente a salire la strada, con i transiti lungo Barcelonnette e Jausiers. Una volta giunti a Saint-Paul-sur-Ubaye comincerà l'ascesa lungo il Col de Vars (GPM di 1ª categoria). Si tratterà di una salita lunga 9,3 Km con pendenze medie al 7,5%. La successiva discesa porterà a Guillestre.

Giunti a valle si riprenderà a salire fino ad Arvieux, da cui si imboccherà il Col d'Izoard (GPM di Hors Catégorie). Misurerà 14,1 Km e proporrà pendenze medie al 7,3%. Particolarmente impegnativa la seconda parte, quando per lunghi tratti si andrà oltre il 10%. Quando si arriverà a quota 2.360 metri di altitudine, si andrà ad affrontare la discesa verso Briançon.

Un lungo falsopiano porterà a Le Monêtier-Les-Bains, da cui si imboccherà la strada verso il Col du Galibier (GPM di Hors Catégorie).

L'ascesa misurerà 23 Km e proporrà pendenze medie al 5,1%. Sarà abbastanza pedalabile fino al Col du Lautaret, dopodiché si farà più dura per i ciclisti, in particolar modo negli ultimi 4 Km prima di arrivare in cima a 2.642 metri di altitudine. In seguito ci sarà la discesa fino a Valloire, passando da Plan Lachat.

Una volta archiviata la 18ª tappa sarà il turno di altre montagne durante la frazione da Saint-Jean-de-Maurienne a Tignes. Difficile pronosticare il nome del vincitore, anche se ci si attende un attacco alla maglia gialla da parte dei big della classifica generale. Il terreno è adatto per provare a mettere in difficoltà il leader della Grande Boucle e in un Tour de France così equilibrato si potrebbe assistere ad un grande spettacolo. Ricordiamo che la corsa verrà trasmessa in diretta Tv sia su Rai 2 che su Eurosport.