"Il sogno di un giovane giocatore che si realizza, sono cresciuto guardando e tifando Goran". Novak Djokovic non ha certamente bisogno di rinforzi o di ulteriori consigli: sa bene come si vince Wimbledon e lo ha già fatto quattro volte in carriera. Ma avere al suo fianco Goran Ivanisevic per lui è qualcosa di speciale. Per il momento, come conferma tramite Instagram lo stesso numero uno del mondo, si tratta di una collaborazione per l'attuale torneo di Wimbledon. Ma Nole non esclude che possa proseguire in futuro.
L'idea è quella di una collaborazione a lungo termine
"Con Goran ci siamo accordati per collaborare in occasione di Wimbledon, ma spero anche in altri eventi per il futuro". Per il fuoriclasse serbo, pertanto, c'è l'auspicio che l'ex tennista oggi allenatore possa stare al suo 'angolo' anche dopo il Championship. "Ringrazio Marian (Vajda) per aver accettato Goran nel team. Ero un suo grande tifoso da ragazzino - racconta Djokovic - e Niki Pilic mi permise di essere un suo raccattapalle durante la preparazione al famoso torneo di Wimbledon del 2001". Più che famoso, fu un'impresa storica quella realizzata da Ivanisevic, capace di vincere il torneo pur non essendo parte iniziale del tabellone principale.
Nel 2001, appunto, gli organizzatori gli assegnarono una wild card che lui sfruttò nel migliore dei modi. Non era mai accaduto nella storia del tennis che un giocatore vincesse uno Slam con una wild carde ed Ivanisevic lo fece a Wimbledon contro ogni pronostico (la sua vittoria era quotata addirittura 150-1). In finale avrebbe sconfitto Patrick Rafter. Ivanisevic spera dunque di poter nuovamente toccare con mano la coppa del Championship, stavolta da tecnico. Per il momento Nole ha 'passeggiato' sull'erba londinese, superando agevolmente i primi due turni contro Philipp Kohlschreiber e Denis Kudla. Domani affronterà Hubert Hurkacz nel match valido per il terzo turno.
Ivanisevic: 'Un grande riconoscimento come allenatore'
Al di là di essere stato un idolo di gioventù ed un punto di riferimento per Djokovic, quest'ultimo oggi è il numero uno del mondo. Per cui è il turno di Goran Ivanisevic di sentirsi lusingato. "Novak non sceglie chiunque per entrare nel suo team e, dunque, sono felice di essere stato scelto ed anche che Marian Vajda sia d'accordo perché dal mio punto di vista è davvero un grande riconoscimento al mio lavoro da allenatore. Ci conosciamo da tanto tempo, ma non avevamo mai lavorato insieme per cui è come l'inizio di una relazione, quando ci si frequenta per le prime volte". Goran non allenava nessuno da quattro mesi, nel recente passato è stato guida tecnica di Marin Cilic e Milos Raonic.
Resterà comunque a Londra soltanto in questa prima settimana del torneo, dopo dovrà partire a causa di impegni presi in precedenza visto che la chiamata di Djokovic è stata quasi improvvisa. Ma stando alle parole dei diretti interessati, dovrebbe essere solo un arrivederci.