La questione delle teste di serie al prossimo torneo di Wimbledon continua a tenere banco. Come noto, dopo la vittoria di Roger Federer al torneo di Halle, il personalissimo sistema di assegnazione dei numeri di serie al prestigioso torneo inglese gli darà il numero 2. Per alcuni è una contraddizione, visto che il fuoriclasse svizzero è comunque il numero 3 del ranking Atp, ma Wimbledon si distingue in tal senso perché nella scelta non incide solo la classifica mondiale. Vengono infatti sommati, come più volte ribadito in questi giorni, il 100 % dei punti sull'erba dello scorso anno ed il 75 % dei punti ottenuti a Wimbledon due anni fa.
La differenza tra Roger e Rafa Nadal era di una manciata di punti in favore dello spagnolo prima di Halle, ma con il successo di Federer in Germania c'è stato il sorpasso, nonostante il maiorchino rimanga numero 2 del rank. Per 'King Roger' fa poca differenza, sebbene abbia sottolineato che può essere un vantaggio non incrociare Djokovic in semifinale, "potrebbe non esserlo se Rafa è dalla mia parte del tabellone". Nadal dal canto suo ha sottolineato che "queste cose succedono solo a Wimbledon", mentre invece tutti gli altri tornei guardano la classifica mondiale. Un modo indiretto per sottolineare come anche il celebre torneo britannico dovrebbe uniformarsi agli altri. Un parere che viene condiviso da Novak Djokovic.
'Wimbledon ha le sue regole e dobbiamo rispettarle, ma lo trovo comunque sorprendente'
Intervistato dalla Reuters, il campione serbo definisce "sorprendente che abbiano tolto la testa di serie numero 2 a Rafa" ma sottolinea che "Wimbledon ha le sue regole che siamo tenuti a rispettare". Dunque dal suo punto di vista la seconda testa di serie andava allo spagnolo, sebbene "Federer sia il più grande tennista di tutti i tempi ed ha vinto Wimbledon più di chiunque altro. Dunque se c'è un tennista che merita questa posizione è lui. Però allo stesso modo sono sorpreso da questa scelta". Nole Djokovic è l'indiscutibile testa di serie numero 1, considerato che è il primo giocatore del ranking mondiale e che, oltretutto, è l'ultimo vincitore di Wimbledon.
Lo scorso anno ottenne il suo quarto titolo sulla prestigiosa erba londinese, battendo in tre set Kevin Anderson. Al prossimo torneo, dunque, non affronterà sicuramente Federer in semifinale, ma potrebbe avere Nadal dalla sua parte di tabellone.
Una questione che divide ulteriormente i tifosi del 'Fedal'
Probabilmente, considerato che questi meccanismi di Wimbledon non sono affatto sconosciuti, la questione sarebbe passa quasi inosservata se ci fossero stati altri due tennisti al posto di Federer e Nadal. Ma visto che quanto accaduto coinvolge i protagonisti di una delle rivalità sportive più famose e longeve di tutti i tempi, la scelta dell'organizzazione di Wimbledon è parecchio discussa sulle pagine social dedicate al tennis.
Ovviamente i tifosi di Federer considerano 'sacrosanto' che il loro idolo sia secondo nel rank di Wimbledon, in quanto si tratta in assoluto del tennista più vincente di sempre sull'erba inglese. Da parte dei fan di Rafa, invece, la legittima considerazione che lo spagnolo è comunque secondo nella classifica Atp e logica vuole che lo sia anche a Wimbledon. Ma gli inglesi, si sa, hanno una logica tutta loro e tengono alle loro tradizioni e regole. Alla fine ha ragione Federer quando dice che "cambia poco", perché per vincere a Wimbledon bisogna comunque giocare un grande tennis, indipendentemente dall'avversario.