Finisce con una nuova vittoria per le frecce d'argento la gara di Ungheria del Campionato di Formula 1, a trionfare con un sorpasso mozzafiato a tre giri dalla fine è il pilota inglese Luis Hamilton su Mercedes che riesce a mettere in atto con la sua squadra una strategia praticamente perfetta, beffando un battagliero e mai domo Max Verstappen su Redbull. Terzo e a podio il pilota Ferrari Sebastial Vettel, quarto il compagno di squadra Charles Leclerc. Una vittoria che per alcuni tratti della gara sembrava difficile ma non per il team che ha spinto il suo portacolori al successo attraverso un cambio di gomme e una strategia che ha permesso di arrivare a fine gara con maggiori frecce al proprio arco.

Il momento cruciale

Sette vittorie per Luis Hamilton che si gode questa parte centrale di stagione mettendo un nuovo mattone verso la costruzione del sesto titolo mondiale piloti, andando ad allargare la forbice anche nella classifica costruttori che vede proprio la Mercedes prendere il largo nei confronti di Ferrari e Redbull. A rovinare la giornata perfetta il danneggiamento di una porzione dell'ala di Valtteri Bottas costretto a costruire una gara in salita ripartendo dall'ultima posizione ed escludendosi di fatto dalla lotta per la vittoria del gran premio. Per Luis Hamilton una gara vinta attraverso la perseveranza del campione, senza compiere errori nei settori. La gara di Ungheria conferma la bontà del mezzo meccanico delle frecce d'argento e di pari passo le difficoltà di una Ferrari che in questa stagione non sembra ritrovare la strada verso i primi posti.

Mondiale appeso ad un filo

Un cammino da record per il pilota inglese con 250 punti conquistati in questa prima parte di mondiale, un andamento che lo pone a ridosso del tedesco Michael Schumacher. Il team ha forzato gli induci cambiando strategia a gara in corso sorprendendo tutti. Un connubio pilota-team che sembra funzionare in maniera strepitosa, qualche perplessità rimane sul tempo di reazione della Redbull che non richiamando il pilota ai box ha di fatto concesso la vittoria al rivale sul finale.

Da annotare il grande margine con il quale la Ferrari è giunta al traguardo con quasi un minuto da Luis Hamilton e oltre quaranta secondi da Max Verstappen. La pausa da calendario sarà utile dunque per ricaricare le energie ma sopratutto per cercare di lavorare al meglio in ripresa di attività agonistica. La Mercedes si gode questo successo, la Redbull ottiene la consapevolezza di potere svolgere il ruolo di antagonista mentre a Maranello ci sarà ancora molto da riflettere sugli errori commessi in questa prima parte di campionato mondiale.