Rafa Nadal ha completato il tabellone dei quarti di finale del singolare maschile dei US Open. Il maiorchino si è sbarazzato dell'ostacolo Marin Cilic in quattro set, lasciando il secondo all'avversario, ma dominando senza colpo ferire gli altri tre. Un chiaro messaggio a chiunque voglia insidiare il suo ruolo di favorito del torneo che certamente riveste dopo il ritiro di Djokovic.

Cilic batte un colpo solo nel secondo set, poi Rafa lo disintegra

Invero pochi problemi per Nadal nel primo set, chiuso sul 6-3 con il consueto Tennis potente ed aggressivo.

Il croato però ritrova improvvisamente la verve dei bei tempi nel secondo parziale e sa ancora essere pericoloso sulla sua superficie preferita dove, tra l'altro, sollevò il trofeo cinque anni fa. Rafa va in difficoltà per la prima volta nel torneo ed è costretto a cedere il passo, Cilic chiude 6-3 il set del pareggio ed avrebbe tutta l'intenzione di vendere cara la pelle, peccato che Rafa sia di diverso avviso. Nel terzo set i servizi tengono nei primi tre turni (2-1 in favore di Nadal), fino a quando il 12 volte vincitore del Roland Garros piazza il break nel quarto game e lo consolida andando rapidamente sul 4-1 ed archiviando poi la pratica con un eloquente 6-1. Un Nadal assolutamente devastante vincerà 6-2 anche il quarto set: tra il 'rey' e la semifinale ora c'è soltanto Diego Schwartzman.

Berrettini trova Monfils in gran forma

Per Matteo Berrettini, autore di una prova strepitosa contro Andrey Rublev che ci permette di ammirare un tennista italiano ai quarti dei US Open dopo oltre 40 anni, ci sarà la sfida certamente durissima contro Gael Monfils. Il francese ha spazzato via senza alcun patema in tre comodissimi set Pablo Andujar con lo score di 6-1 6-2 6-2, dunque appena 5 giochi lasciati allo spagnolo in 1h26'.

Andujar ha chiuso con il magro bilancio di 6 vincenti e 25 errori senza mai arrivare ad una palla break. Contro Berrettini, il 33enne transalpino riveste certamente il ruolo di favorito a caccia di quella semifinale già raggiunta nel 2016, quando venne sconfitto in quattro set da Novak Djokovic. Per Matteo c'è invece il 'modello Barazzutti', unico italiano ad aver disputato una semifinale a New York nel 1977 ed unico, prima dello stesso Berrettini, ad essersi spinto ai quarti di finale.

Ennesima delusione per Alexander Zverev

Tutto questo mentre l'ultimo Slam di stagione conferma l'astro calante di Alexander Zverev in questo suo 2019 da dimenticare. Il tedesco non aveva certamente brillato a Flushing Meadows, faticando oltre modo con tennisti non esattamente irresistibili e, negli ottavi, è stato punito dall'ottima prestazione di Diego Sebastian Schwarztman. Eppure l'avvio del confronto era stato più che incoraggiante per l'attuale numero 6 del mondo, capace di sciorinare nel primo set chiuso sul 6-3 un tennis che raramente ha mostrato in questa stagione. Solo illusione per lui e per gli appassionati tifosi teutonici che nel prosieguo del match, un gioco dopo l'altro, hanno visto crollare ogni certezza.

Dal secondo set, vinto 6-2 da Schwarzman, la partita si è trasformata in una sorta di apoteosi del tennista argentino che ha avuto invero pochi problemi (6-4 6-3 i punteggio degli altri due parziali) a domare un avversario frustrato ed in guerra con se stesso. A 22 anni, l'età di Zverev, c'è sempre il tempo per rifarsi dalle cocenti sconfitte, ma il giovane amburghese sembra davvero un lontano parente del ragazzo sfrontato che nel 2017 vinse gli Internazionali d'Italia e la Rogers Cup battendo in finale, rispettivamente, Djokovic e Federer.

Oggi i primi due quarti di finale

Oggi intanto si giocano i primi due quarti di finale nella parte alta del tabellone. Molto attesa la sfida che si disputerà alle ore 19.15 italiane tra Stan Wawrinka e Daniil Medvedev, con il russo favorito dal pronostico che dovrà comunque prestare attenzione alla qualità dell'esperto tennista elvetico.

Pronostici che sono certamente a senso unico per il match che si disputerà intorno alle 2.15 di notte, sempre ora italiana e che pendono decisamente dalla parte di Roger Federer opposto a Grigor Dimitrov.